Cybersecurity: al via Piano nazionale, coordinamento al Dis =
(AGI) - Roma, 1 giu. - Potenziamento delle capacita' di difesa delle
infrastrutture critiche nazionali; miglioramento delle capacita'
tecnologiche, operative e di analisi; rafforzamento della
cooperazione internazionale e delle capacita' di contrasto ad
attivita' e contenuti illegali on-line. Sono alcuni degli indirizzi
strategici disegnati dal nuovo "Piano nazionale per la protezione
cibernetica e la sicurezza informatica", approvato dal presidente del
Consiglio Paolo Gentiloni e pubblicato sull'ultima Gazzetta
ufficiale. Un documento articolato su 11 indirizzi operativi, che
sviluppano le linee guida del 'decreto cyber' pubblicato il 13 aprile
in Gazzetta e che e' stato 'rivisitato' congiuntamente dalle
amministrazioni che compongono l'architettura nazionale del settore:
intelligence, ministeri degli Esteri, dell'Interno, della Difesa,
della Giustizia, dell'Economia e delle Finanze, dello Sviluppo
economico, Agenzia per l'Italia digitale e Ufficio del consigliere
militare del Presidente del Consiglio. L'obiettivo e' quello di
"garantire il necessario ed effettivo cambio di passo in termini di
innalzamento dei livelli di sicurezza dei sistemi e delle reti del
nostro Paese": potenziate l'operativita' delle strutture nazionali di
incident prevention, response e remediation e le capacita' di
intelligence, di polizia e di difesa civile e militare.
Ad Alessandro Pansa, direttore generale del Dis (Dipartimento
delle informazioni per la sicurezza), viene attribuito "un ruolo
attivo e centrale nell'ambito degli organi deputati alla gestione
ordinaria e straordinaria della sicurezza cibernetica nazionale";
abolito il Nisp (Nucleo interministeriale situazione e
pianificazione)-cyber, il nuovo Nucleo per la sicurezza cibernetica
(Nsc) sara' riposizionato proprio presso il Dis, si vedra' affidato
il coordinamento della gestione delle crisi cibernetiche e sara'
guidato da un vice direttore generale dello stesso Dipartimento. (AGI)
Bas (Segue)
011327 GIU 17
NNNN
Cybersecurity: al via Piano nazionale, coordinamento al Dis (2)=
(AGI) - Roma, 1 giu. - Sara' garantita "una stretta ed efficace
interazione" tra i due Cert (Computer emergency response team),
nazionale e della pubblica amministrazione, in modo da
consentirne "l'allineamento operativo" e verranno riviste
regole e responsabilita' per la pubblica amministrazione e i
privati, "al fine d assicurare una capacita' unitaria di
rilevazione, allarme e prima analisi degli incidenti
cibernetici".
Presso il Mise verra' istituito un "Centro di valutazione e
certificazione nazionale per la verifica dell'affidabilita'
della componentistica Ict destinata ad infrastrutture critiche
e strategiche", mentre "sara' ampliato e definito il perimetro
dei soggetti che operano nei settori d'interesse per la
sicurezza nazionale (operatori di servizi essenziali e
fornitori di servizi digitali), per i quali sara' previsto un
obbligo di notifica - al superamento di determinate soglie di
gravita' - degli incidenti informatici di rilievo", con
conseguenti sanzioni in caso di omissioni.
Un ruolo sempre piu' centrale e' riservato al mondo
accademico e della ricerca, chiamato ad avviare nuove
iniziative come il finanziamento di start-up e la realizzazione
di un Centro nazionale di ricerca e sviluppo in cybersecurity e
di un Centro nazionale di crittografia. Il Viminale conserva un
ruolo centrale per la protezione delle infrastrutture critiche
(in particolare attraverso il Cnaipic), mentre a supporto delle
iniziative del ministero della Difesa si mira alla
realizzazione di un Comando interforze operazioni cibernetiche
(Cioc) e di un poligono virtuale nazionale presso la Scuola
Telecomunicazioni delle Forze armate di Chiavari (Genova).
Sul versante delle risorse, infine, dei 150 milioni
stanziati per il settore con la legge di stabilita' 2016,
quindici sono andati al rafforzamento della Polizia postale e
delle comunicazioni: con decreto del presidente del Consiglio
del 6 settembre scorso, i restanti 135 sono stati destinati al
comparto dell'intelligence e risultano gia' impiegati in buona
parte proprio per il reclutamento di personale e per progetti
informatici e di sicurezza cibernetica. (AGI)
Bas
011327 GIU 17
NNNN
infrastrutture critiche nazionali; miglioramento delle capacita'
tecnologiche, operative e di analisi; rafforzamento della
cooperazione internazionale e delle capacita' di contrasto ad
attivita' e contenuti illegali on-line. Sono alcuni degli indirizzi
strategici disegnati dal nuovo "Piano nazionale per la protezione
cibernetica e la sicurezza informatica", approvato dal presidente del
Consiglio Paolo Gentiloni e pubblicato sull'ultima Gazzetta
ufficiale. Un documento articolato su 11 indirizzi operativi, che
sviluppano le linee guida del 'decreto cyber' pubblicato il 13 aprile
in Gazzetta e che e' stato 'rivisitato' congiuntamente dalle
amministrazioni che compongono l'architettura nazionale del settore:
intelligence, ministeri degli Esteri, dell'Interno, della Difesa,
della Giustizia, dell'Economia e delle Finanze, dello Sviluppo
economico, Agenzia per l'Italia digitale e Ufficio del consigliere
militare del Presidente del Consiglio. L'obiettivo e' quello di
"garantire il necessario ed effettivo cambio di passo in termini di
innalzamento dei livelli di sicurezza dei sistemi e delle reti del
nostro Paese": potenziate l'operativita' delle strutture nazionali di
incident prevention, response e remediation e le capacita' di
intelligence, di polizia e di difesa civile e militare.
Ad Alessandro Pansa, direttore generale del Dis (Dipartimento
delle informazioni per la sicurezza), viene attribuito "un ruolo
attivo e centrale nell'ambito degli organi deputati alla gestione
ordinaria e straordinaria della sicurezza cibernetica nazionale";
abolito il Nisp (Nucleo interministeriale situazione e
pianificazione)-cyber, il nuovo Nucleo per la sicurezza cibernetica
(Nsc) sara' riposizionato proprio presso il Dis, si vedra' affidato
il coordinamento della gestione delle crisi cibernetiche e sara'
guidato da un vice direttore generale dello stesso Dipartimento. (AGI)
Bas (Segue)
011327 GIU 17
NNNN
Cybersecurity: al via Piano nazionale, coordinamento al Dis (2)=
interazione" tra i due Cert (Computer emergency response team),
nazionale e della pubblica amministrazione, in modo da
consentirne "l'allineamento operativo" e verranno riviste
regole e responsabilita' per la pubblica amministrazione e i
privati, "al fine d assicurare una capacita' unitaria di
rilevazione, allarme e prima analisi degli incidenti
cibernetici".
Presso il Mise verra' istituito un "Centro di valutazione e
certificazione nazionale per la verifica dell'affidabilita'
della componentistica Ict destinata ad infrastrutture critiche
e strategiche", mentre "sara' ampliato e definito il perimetro
dei soggetti che operano nei settori d'interesse per la
sicurezza nazionale (operatori di servizi essenziali e
fornitori di servizi digitali), per i quali sara' previsto un
obbligo di notifica - al superamento di determinate soglie di
gravita' - degli incidenti informatici di rilievo", con
conseguenti sanzioni in caso di omissioni.
Un ruolo sempre piu' centrale e' riservato al mondo
accademico e della ricerca, chiamato ad avviare nuove
iniziative come il finanziamento di start-up e la realizzazione
di un Centro nazionale di ricerca e sviluppo in cybersecurity e
di un Centro nazionale di crittografia. Il Viminale conserva un
ruolo centrale per la protezione delle infrastrutture critiche
(in particolare attraverso il Cnaipic), mentre a supporto delle
iniziative del ministero della Difesa si mira alla
realizzazione di un Comando interforze operazioni cibernetiche
(Cioc) e di un poligono virtuale nazionale presso la Scuola
Telecomunicazioni delle Forze armate di Chiavari (Genova).
Sul versante delle risorse, infine, dei 150 milioni
stanziati per il settore con la legge di stabilita' 2016,
quindici sono andati al rafforzamento della Polizia postale e
delle comunicazioni: con decreto del presidente del Consiglio
del 6 settembre scorso, i restanti 135 sono stati destinati al
comparto dell'intelligence e risultano gia' impiegati in buona
parte proprio per il reclutamento di personale e per progetti
informatici e di sicurezza cibernetica. (AGI)
Bas
011327 GIU 17
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento