Madre evasa: figlio vittima incidente mette taglia su nomade
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Madre evasa: figlio vittima incidente mette taglia su nomade
(ANSA) - TORINO, 20 GIU - Una vera e propria "caccia" alla
giovane donna nomade evasa ieri dal carcere torinese delle
Vallette, con tanto di taglia, e' stata lanciata oggi su Facebook
dai familiari di Oreste Giagnotto, l'uomo investito e ucciso da
un camper lo scorso 12 maggio. "Da ieri - si legge in uno dei
messaggi postati dal figlio - la democrazia e' finita. Tra poco
mettero' una ricompensa per chiunque, anche dei loro, ci aiutera'
a ritrovarla. Visto che la legge e lo Stato e' complice,
combatteremo anche lui".
La nomade, Laura Sulejmanovic, 21 anni, fortemente indiziata
di essere al volante del camper che provoco' l'incidente (il
mezzo esegui' una inversione a 'u' e urto' lo scooter di
Giagnotto), venne arrestata poche ore dopo. In carcere era stata
messa nell'Icam, una sezione a custodia attenuata per le madri
detenute. Secondo quanto e' stato possibile ricostruire, ha
lasciato la stanza e ha scavalcato velocemente una recinzione
alta sette metri. Una agente di polizia penitenziaria che l'ha
ricorsa ha riportato, mentre tentava di inerpicarsi, una
contusione a un ginocchio. La rom si e' poi dileguata nel
quartiere delle Vallette. Le forze dell'ordine sono sulle sue
tracce. Una delle possibilita' che vengono prese in
considerazione e' che si sia diretta verso la Francia.(ANSA).
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20-GIU-17 18:46 NNNN
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