Tortura: Farina, giuste osservazioni consiglio Ue =
(AGI) - Roma, 21 giu. - "La lettera del Commissario per i
diritti umani del Consiglio d'Europa ribadisce osservazioni
corrette quanto note. Ci sentiamo in autorevole compagnia. E'
necessario che il Parlamento approvi una legge pienamente
conforme agli standard internazionali in materia di diritti
umani. Invece, il testo giunto alla Camera dopo una gestazione
insopportabilmente lunga, non solo si distacca dalla
Convenzione dell'ONU e dai successivi testi normativi di molti
Paesi europei ma configura una sorta di reato impossibile".
Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana-Possibile
Daniele Farina, componente della commissione Giustizia di
Montecitorio.
"La controprova sta nell'accondiscendenza dei tradizionali
avversari parlamentari della norma, prosegue Farina. Di
passaggio parlamentare in passaggio, l'idea che il meglio sia
nemico del bene ha ridotto il bene ad un lumicino. Ora dopo le
osservazioni di Nils Miuznieks, commissario dei diritti umani
del Consiglio d'Europa, mi aspetto che la maggioranza
riconsideri in Aula le proposte di modifica bocciate in
Commissione e che si modifichi la definizione di Tortura nel
testo in esame con quella contenuta nei testi internazionali
ratificati dall'Italia, in particolare quella della Convenzione
contro la Tortura delle Nazioni Unite. In caso contrario,
immagino, l'informazione titolera' "Finalmente introdotto il
reato di tortura", peccato che non corrispondera' al vero,
conclude Farina. (AGI)
red/alf
211350 GIU 17
NNNN
diritti umani del Consiglio d'Europa ribadisce osservazioni
corrette quanto note. Ci sentiamo in autorevole compagnia. E'
necessario che il Parlamento approvi una legge pienamente
conforme agli standard internazionali in materia di diritti
umani. Invece, il testo giunto alla Camera dopo una gestazione
insopportabilmente lunga, non solo si distacca dalla
Convenzione dell'ONU e dai successivi testi normativi di molti
Paesi europei ma configura una sorta di reato impossibile".
Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana-Possibile
Daniele Farina, componente della commissione Giustizia di
Montecitorio.
"La controprova sta nell'accondiscendenza dei tradizionali
avversari parlamentari della norma, prosegue Farina. Di
passaggio parlamentare in passaggio, l'idea che il meglio sia
nemico del bene ha ridotto il bene ad un lumicino. Ora dopo le
osservazioni di Nils Miuznieks, commissario dei diritti umani
del Consiglio d'Europa, mi aspetto che la maggioranza
riconsideri in Aula le proposte di modifica bocciate in
Commissione e che si modifichi la definizione di Tortura nel
testo in esame con quella contenuta nei testi internazionali
ratificati dall'Italia, in particolare quella della Convenzione
contro la Tortura delle Nazioni Unite. In caso contrario,
immagino, l'informazione titolera' "Finalmente introdotto il
reato di tortura", peccato che non corrispondera' al vero,
conclude Farina. (AGI)
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