Il Fatto Quotidiano di sabato 6 gennaio 2018, pagina 12
"Soffiate ai clan": patteggia ma rimane nei Carabinieri - "Passava notizie ai clan" Ma è sempre carabiniere
TORINO Maresciallo
condannato, dovrà anche risarcire l'Arma "Soffiate ai clan":patteggia
ma iúuaue nei Carabmien • Due pubblici ufficiali passavano notizie a
uomini vicini alla 'ndrangheta Un graduato della Benemerita e un
ispettore di Polizia accedevano nei database riservati e poi facevano
arrivare le informazioni agli uomini delle cosche O GIAMBARTOLOMEI A
PAG. 12 "Passava notizie ai clan" Ma è sempre carabiniere Condannato a
io mesi, pagherà io mila euro di danni, ma non possono cacciarlo
L'indagine del Ros II maresciallo dava informazioni a un investigatore
privato legato aIIa'ndrangheta PIEMONTE » ANDREA GIAMBARTOLOMEI
Torino ue pubblici ufficiali passavano notizie a uomini legati alla
'ndrangheta. Accedevano ai database riservati alle attività di indagine e
poi davano informazioni a uomini delle cosche o a un investigatore
privato i fatto al loro servizio. Ora devono risarcire lo Stato. Lo ha
deciso il 20 dicembre la Corte dei conti del Piemonte nei confronti di
Giovanni Bocchino, all'epocadei fatti maresciallo capo alla stazione di
Beinasco (Torino), che dovrà risarcire 10 mila euro di danni di immagine
all'Arma dei Carabinieri Nello stesso procedimento i giudici hanno
accolto il "patteggiamento" di Pietro Tiengo, ex ispettore capo della
polizia municipale di Torino, che ha pagato 7 mila euro al ministero
della Giustizia e al Comune....SEGUE SULLA TESTATA
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