LUNEDÌ 19 FEBBRAIO 2018 18.03.46
SALUTE
Il glaucoma 'ladro silente',ruba vista a 1 mln italiani+RPT+
ZCZC7039/SX4 OMI03348_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Il glaucoma 'ladro silente',ruba vista a 1 mln italiani+RPT+ (RIPETIZIONE CORRETTA ALLE RIGHE 40-41) (ANSA) - MILANO, 19 FEB - In Italia c'e' un milione di persone colpite da glaucoma, di cui 165mila solo in Lombardia. Questa patologia e' chiamata il "ladro silente" della vista, in quanto la progressiva riduzione del campo visivo avviene in maniera graduale e subdola. "Ad oggi non e' possibile guarire dal glaucoma, ma con una diagnosi tempestiva si puo' tenere sotto controllo e rallentare la sua evoluzione" racconta Luca Rossetti, direttore della Clinica Oculistica dell'Universita' Statale di Milano - Ospedale San Paolo. "Il glaucoma e' la seconda causa di cecita' nei Paesi industrializzati - spiega Rossetti - e in un caso su cinque si puo' perdere completamente la vista. Di solito il paziente ne mostra i sintomi soltanto nelle fasi piu' avanzate, quando la funzione visiva si e' gia' notevolmente ridotta". Accanto alla perdita del campo visivo, peggiora di molto anche la qualita' di vita del paziente: "Risulta compromessa la capacita' di svolgere le piu' comuni attivita' quotidiane, tra cui leggere e guidare, con differente gravita' a seconda dello stadio della patologia e fino alla cecita' negli stadi piu' avanzati". Ma in cosa consiste questa patologia? "Si tratta di una progressiva perdita di fibre nervose e una conseguente progressiva riduzione del campo visivo. I fattori di rischio che aumentano la probabilita' di sviluppare la malattia sono l'aumento della pressione intraoculare, l'eta', l'elevata miopia e la ridotta pressione di perfusione dei tessuti oculari". Per confermare un sospetto di glaucoma "basta una normale visita oculistica ambulatoriale nella quale si puo' riscontrare un aumento della pressione oculare e, piu' importante, un aspetto tipicamente escavato della papilla ottica. La diagnosi precoce, insieme al trattamento tempestivo e alla collaborazione dei pazienti al trattamento, puo' essere di notevole aiuto per rallentare la progressione della patologia". La terapia standard consiste in colliri, trattamenti laser e chirurgia che possono agire sulla pressione intraoculare. Le nuove frontiere consistono nell'utilizzo complementare di molecole neuroprotettrici, che difendono cioe' l'integrita' dei neuroni e contrastano la perdita delle fibre nervose del nervo ottico. "La molecola piu' promettente al momento e' la citicolina, che recentemente e' stata approvata, nella formulazione in soluzione orale, dal Ministero della Salute come Alimento a Fini Medici Speciali per il trattamento del glaucoma in determinati pazienti. Proprio per l'importanza di preservare la qualita' di vita del paziente e l'indicazione terapeutica per il glaucoma - conclude Rossetti - sta per partire uno studio clinico multicentrico internazionale su 200 pazienti, per valutare l'impatto della citicolina in soluzione orale". (ANSA) KXP/SI 19-FEB-18 18:03 NNNN
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