Stampa di mercoledì 7 marzo 2018, pagina 2
Tutti i ministri ripescati: torneranno in Parlamento
Tutti i ministri
ripescati: torneranno in Parlamento Alla fine si salvano tutti: i
ministri del governo uscente riusciranno a tornare in Parlamento, anche
quelli che fino a ieri rischiavano il posto. Grazie ai riconteggi (e
nonostante le sconfitte nei collegi uninominali) tornano a Roma Minniti,
Pinotti, Franceschini e Fedeli.
Messaggero di mercoledì 7 marzo 2018, pagina 13
Da Minniti alla Boldrini i salvati dal paracadute
I ripescati Da
Minniti alla Boldrini i salvati dal paracadute Tra big di Leu bocciati
all'uninominale Eletti anche i ministri Pinotti, Fedeli entra Grasso,
Bersani quasi certo alla Camera e Franceschini. De Girolamo resta fuori
Chi ce la fa grazie al plurinominale Micaela Biancofiorc Sconfitta
nel duello con Maria Elena Boschi nell'uninominale a Bolzano, dovrebbe
entrare per FI nel proporzionale di Piacenza Marco Minniti Il
ministro dell'Interno, fuori all'uninominale di Pesaro, entrerà in
parlamento grazie al collegio proporzionale di Salerno IL TITOLARE DEL
VIMINALE DEPUTATO A SALERNO CON IL PROPORZIONALE MENTRE A MODENA TROVA
SPAZIO VITTORIO SGARBI IL LISTINO PUÒ PREMIARE L'AllURRA BIANCOFIDRE
BATTUTA A BOLZANO NEL DUELLO DIRETTO CON LA BOSCHI IL FOCUS Sandra
Mastella La moglie di Clemente, bocciata all'uninominale, è eletta
capolista nel proporzionale sia a Benevento che a Salerno Valeria
Fedeli La titolare dell'Istruzione era stata superata a Pisa nel testa a
testa con la candidata lcghista ROMA Diabolico effetto flipper
Tempo di mercoledì 7 marzo 2018, pagina 10
Da Minniti a Fedeli I salvati dal listino
Miracolati Da
proporzionale e pluricandidature Da Minniti a Fedeli I salvati dal
listino Metà governo ringrazia il aparacadute» Società civile Ripescati
Siani, Annibali e il giornalista Paragone Carlantonio Solimene
c.solimene@iltempo.it • Sia benedetto il paracadute. Che ha l'effetto
salvifico che avevano, un tempo, gli esami a settembre per gli studenti
rimandati a giugno. Così sono tantissimi i big che, sconfitti nei
collegi uninominali, si ritroveranno comunque in Parlamento grazie
all'effetto benefico delle candidature (il più delle volte
pluricandidature) nei listini proporzionali.
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