VENERDÌ 16 MARZO 2018 11.12.25
POLIZIA
MORO. GABRIELLI: BR DELINQUENTI, UN OLTRAGGIO RIPROPORLI IN TV/FT
MORO. GABRIELLI: BR DELINQUENTI, UN OLTRAGGIO RIPROPORLI IN TV/FT (DIRE) Roma, 16 mar. - "C'e' rammarico per una sorta di perverso ribaltamento in cui si confondono i ruoli e le posizioni. In questi giorni del quarantennale abbiamo subito l'oltraggio di vedere in alcuni sottopancia di trasmissioni televisive la scritta 'dirigenti della colonna romana delle Br'. Ma le parole devono avere un significato. Oggi dobbiamo ricordare chi stava dalla parte giusta e chi ha perso la vita nel nome di quei valori che quei delinquenti immaginavano di dovere e potere sovvertire. Questi signori sono stati delinquenti due volte perche' non solo uccidevano, rapivano e rapinavano ma cercavano, in una logica di morte, di sovvertire le Ustituzioni democratiche del paese. Istituzioni che il paese ha potuto avere Grazie alla Resistenza". Cosi' il capo della Polizia, Franco Gabrielli, durante la cerimonia di intitolazione dei giardini di via Igea ai 'Martiri di via Fani' in occasione del quarantennale della strage e del rapimento di Aldo MORO. "Oggi- ha aggiunto Gabrielli- riproporli in asettici studi televisivi come se stessero dissertando della quintessenza della verita' rivelata credo sia un oltraggio per tutti noi e per chi ha dato la vita". (Zap/ Dire) 11:11 16-03-18 NNNN
VENERDÌ 16 MARZO 2018 11.09.23
POLIZIA
MORO. GABRIELLI: BR DELINQUENTI, UN OLTRAGGIO RIPROPORLI IN TV...
MORO. GABRIELLI: BR DELINQUENTI, UN OLTRAGGIO RIPROPORLI IN TV... (DIRE) Roma, 16 mar. - "C'e' rammarico per una sorta di perverso ribaltamento in cui si confondono i ruoli e le posizioni. In questi giorni del quarantennale abbiamo subito l'oltraggio di vedere in alcuni sottopancia di trasmissioni televisive la scritta 'dirigenti della colonna romana delle Br'. Ma le parole devono avere un significato. Oggi dobbiamo ricordare chi stava dalla parte giusta e chi ha perso la vita nel nome di quei valori che quei delinquenti immaginavano di dovere e potere sovvertire. Questi signori sono stati delinquenti due volte perche' non solo uccidevano, rapivano e rapinavano ma cercavano, in una logica di morte, di sovvertire le Ustituzioni democratiche del paese. Istituzioni che il paese ha potuto avere Grazie alla Resistenza". Cosi' il capo della Polizia, Franco Gabrielli, durante la cerimonia di intitolazione dei giardini di via Igea ai 'Martiri di via Fani' in occasione del quarantennale della strage e del rapimento di Aldo MORO. "Oggi- ha aggiunto Gabrielli- riproporli in asettici studi televisivi come se stessero dissertando della quintessenza della verita' rivelata credo sia un oltraggio per tutti noi e per chi ha dato la vita". (Zap/ Dire) 11:08 16-03-18 NNNN
VENERDÌ 16 MARZO 2018 10.32.48
POLIZIA
MORO: GABRIELLI, OLTRAGGIO BRIGATISTI IN TV, VERITA' E CHIAREZZA SU QUEGLI ANNI =
Roma, 16 mar. (AdnKronos) - Vedere gli ex brigatisti "riproposti in asettici studi televisivi come se stessero discettando della quintessenza della verità rivelata" è "un oltraggio per chi ha dato il sangue e la vita per questo Paese". Non usa mezzi termini il Capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli, intervenuto a Roma alla cerimonia di commemorazione della strage di Via Fani. "In questi giorni in cui si sta rievocando, nel quarantennale, la memoria di quei giorni, di quei momenti, abbiamo subito l'oltraggio di vedere dei 'sottopancia' nei quali si riporta 'dirigente della colonna romana delle brigate rosse'. Io credo che le parole debbano avere un peso e un significato e oggi -ha sottolineato con forza nel corso dell'inaugurazione dei giardini intitolati ai martiri di via Fani- noi dobbiamo ricordare chi stava da una parte e chi stava dall'altra, chi stava dalla parte giusta e ha perduto la vita nel nome di quegli ideali e di quei valori che questi delinquenti immaginavano di poter e di dover sovvertire". "Credo che mai come in queste vicende un linguaggio di verità e di chiarezza debba essere fatto. Questi signori, queste signore, erano delinquenti due volte perché non solo uccidevano, rapinavano, privavano agli affetti di mogli, di figli, di padri, di madri, ma cercavano, in una logica di morte, di sovvertire le istituzioni democratiche del Paese. Quelle istituzioni -ha continuato Gabrielli- che nella Resistenza e grazie alla Resistenza questo Paese aveva potuto in qualche modo avere e questi signori pensavano che in nome di quella Resistenza dovevano sovvertire. E allora noi oggi con forza dobbiamo ricordare questi colleghi". Polizia e carabinieri "stavano dalla parte giusta, gli altri -ha rilevato- stavano dalla parte sbagliata e riproporli oggi in asettici studi televisivi come se stessero discettando della quintessenza della verità rivelata è un oltraggio per chi ha dato il sangue e la vita per questo Paese". (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAR-18 10:32 NNNN
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