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SALUTE
RICERCA: INCASTRATI DAI BATTERI, VERSO MICROBIOMA COME PROVA SU SCENA CRIMINE =
Studio Usa dimostra che si potrebbero identificare ladri da
firme microbiche lasciate nell'ambiente
Milano, 8 giu. (AdnKronos Salute) (EMBARGO ALLE 17.00) - Topi
d'appartamento incastrati dal microbioma. Potrebbe essere invisibile
la cosiddetta 'pistola fumante' nei crimini che si consumano in casa,
come i furti con scasso. Un team di scienziati dell'University of
Illinois a Chicago ha infatti dimostrato che le 'firme microbiche',
cioè l'esclusiva composizione di germi che caratterizza in maniera
unica ogni persona, sono una potenziale pista da seguire per
identificare i malviventi dalle tracce lasciate in un ambiente, e si
candidano a diventare le nuove 'impronte digitali'. Uno scenario
futuristico, degno della trama di una puntata della serie Usa 'Csi',
ma non così lontano.
Gli esseri umani, spiegano gli autori dello studio che viene
presentato in occasione del meeting annuale dell'American Society for
Microbiology in corso ad Atlanta (Georgia), emettono circa 36 milioni
di cellule microbiche all'ora nel loro ambiente immediato, e questo
offre l'opportunità di tracciare le firme microbiche risalendo fino
alla loro fonte di origine. Si configura così una missione inedita per
i batteri buoni che ospitiamo nell'organismo: già protagonisti
indiscussi della recente letteratura scientifica per il loro ruolo
nella Salute umana, finiscono ora alla ribalta della scena del
crimine, come possibile 'tallone d'Achille' dei malintenzionati. Anche
quando questi hanno fatto del loro meglio per cancellare le prove. (segue)
(Lus/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
08-GIU-18 13:47
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RICERCA: INCASTRATI DAI BATTERI, VERSO MICROBIOMA COME PROVA SU SCENA CRIMINE (2) =
(AdnKronos Salute) - Gli scienziati hanno mostrato come si potrebbe
riuscire nell'impresa: hanno raccolto campioni in appartamenti di
Chicago e di Fort Lauderdale, sia dai residenti (narici e mani) sia
dalle superfici di ciascuna casa, poi hanno ripetuto l'operazione dopo
finti furti. E dall'analisi sono riusciti a isolare i mix batterici
unici per ciascuna persona. Gli esperti hanno quindi generato modelli
per sondare l'accuratezza dell'analisi nell'identificare la presenza
dell'estraneo che aveva interagito con l'ambiente di una determinata
dimora. Il potenziale di tracciare lo scambio microbico tra un
individuo e una superficie è stato dimostrato abbinando la firma
microbica presente sulle punte delle dita dei singoli partecipanti ai
tasti di un computer, così come sui dispositivi personali.
E' uno strumento da perfezionare, ma "se le firme microbiche
individuali vengono recuperate dall'ambiente in cui viviamo, possono
distinguere una persona tra le altre", evidenzia Jarrad
Hampton-Marcell, del Dipartimento di scienze biologiche
dell'università dell'Illinois. E "il microbioma può essere utilizzato
come prova per le indagini". Questo studio, prosegue, "è uno dei primi
a utilizzare il microbioma come strumento forense ricorrendo a
marcatori unici piuttosto che a variazioni nella struttura della
comunità microbica. Perfezionando ulteriormente il rilevamento di
marker stabili, il microbioma umano può servire come elemento
aggiuntivo per la profilazione umana e per le indagini sulla scena del
crimine". L'alleanza fra batteri e detective è più vicina.
(Lus/AdnKronos)
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