VENERDÌ 17 AGOSTO 2018 16.45.39
PONTE MORANDI: IL GIURISTA, NO PENALI O ESBORSO ECONOMICO DA REVOCA CONCESSIONE =
Alpa, se si stabilisce che concessionario e' inadempiente
Roma, 17 ago. (AdnKronos) - E' "sbagliato dire che l'eventuale revoca
della concessione implicherebbe comunque un esborso di miliardi da
parte dello Stato per effetto di penali" perché, "in base alle norme
tra cui l'art. 177 del codice degli appalti, se si stabilisce che
inadempiente non è la stazione appaltante e concedente, vale a dire lo
Stato, ma è un concessionario che gestisce la tratta autostradale,
l'inadempimento del gestore implica la risoluzione del contratto e il
risarcimento del danno". E' quanto afferma all'AdnKronos il giurista
Guido Alpa, avvocato e docente di Diritto Civile all'Università La
Sapienza, precisando che "si tratta di valutazioni al momento in
astratto perché gli accertamenti sono in atto e non è possibile
prevedere i risultati delle verifiche in corso".
"La procedura -aggiunge- prevede che si applichi l'articolo 1.453 del
codice civile, che stabilisce che 'quando uno dei contraenti non
adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere
l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il
risarcimento del danno'. In questo caso il creditore è la stazione
appaltante e il gestore deve assicurare che il tratto autostradale
funzioni".
"C'è poi il versante penale -spiega il giurista- legato a procedimenti
legati al disastro, che però hanno i loro tempi. Un altro aspetto da
chiarire riguarda i due tronconi del viadotto crollato. Ci sono delle
abitazioni nelle vicinanze, bisognerà verificare se siano stabili
oppure siano da abbattere".
(Mac/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
17-AGO-18 16:45
NNNN
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