POLIZIA
Esercito buche Roma, Sindacato militari: Comune dichiari emergenza
Esercito buche Roma, Sindacato militari: Comune dichiari emergenza "Pronti a tutelare in tutte le sedi la nostra dignità" Roma, 19 dic. (askanews) - "I militari per la loro funzione intervengono quando c'è una calamità naturale, uno stato di emergenza dichiarato. Il Comune abbia il coraggio di dichiarare lo stato di emergenza, a quel punto i militari sarebbero legittimati ad intervenire. Dovremmo dichiarare lo stato di emergenza a Roma per una serie di motivi, rifiuti, buche, ma in generale per la gestione della città da parte del Comune". Lo ha detto Luca Comellini, segretario del Partito per la Tutela dei Diritti dei Militari e Forze di Polizia, ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Laura Castelli dice che la questione militari a Roma verrà riproposta in un secondo testo? Errare è umano, perseverare è diabolico. Suggerirei ai 5 Stelle di rimboccarsi le maniche dato che sono centinaia di parlamentari e in una quindicina di giorni Roma la risistemano, sarebbe un bell'esempio di politica costruttiva. Noi come sindacato dei militari siamo fermamente contrario ad un uso snaturato della funzione dei militari. Castelli parla di protocollo d'intesa tra Comune di Roma e Genio Militare? Se porteranno avanti questa scempiaggine noi saremo pronti a tutelare in tutte le sedi la dignità dei militari". "All'inizio di settembre il Genio militare poteva intervenire per smantellare il Ponte Morandi a Genova e ripristinare la viabilità sul Polcevera, l'avrebbe fatto in 15 giorni. Perché non l'hanno fatto? Non so - ha aggiunto Comellini - forse per questioni economiche, forse perché bisognava fare una gara per dare un appalto. Non è possibile che chi vuole governare il Paese abbia molte idee e molto confuse, bisogna che i parlamentari facciano pace con se stessi". Red/Cro 20181219T093850Z
MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2018 10.28.15
POLIZIA
Buche a Roma? Comellini (Pdm): Comune dichiari stato emergenza
Buche a Roma? Comellini (Pdm): Comune dichiari stato emergenza Militar intervengono quando c'è calamità naturale Roma, 19 dic. (askanews) - "I militari per la loro funzione intervengono quando c'è una calamità naturale, uno stato di emergenza dichiarato. Il Comune abbia il coraggio di dichiarare lo stato di emergenza, a quel punto i militari sarebbero legittimati ad intervenire ma noi siamo fermamente contrario ad un uso snaturato della funzione dei militari. Castelli? Errare è umano, perseverare è diabolico. Se porteranno avanti questa scempiaggine noi saremo pronti a tutelare in tutte le sedi la dignità dei militari. Suggerirei ai parlamentari 5 Stelle di rimboccarsi le maniche e riparare le buche di Roma, sarebbe un esempio di politica costruttiva. Il Genio militare poteva intervenire per sgomberare Ponte Morandi e ripristinare la viabilità a Genova, l'avrebbe fatto in 15 giorni, perché il governo non l'ha chiesto?" Così Luca Comellini, Segretario del Partito per la Tutela dei Diritti dei Militari e Forze di Polizia, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus. Nes 20181219T102819Z
MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2018 11.09.01
POLIZIA
BUCHE ROMA, COMELLINI (PDM): NON COMPITO GENIO MILITARE
BUCHE ROMA, COMELLINI (PDM): NON COMPITO GENIO MILITARE (9Colonne) Roma, 19 dic - "I militari a tappare le buche a Roma assolutamente no. I militari per la loro funzione intervengono quando c'è una calamità naturale, uno stato di emergenza dichiarato. Il Comune abbia il coraggio di dichiarare lo stato di emergenza, a quel punto i militari sarebbero legittimati ad intervenire". Così Luca COMELLINI, segretario del Partito per la Tutela dei Diritti dei Militari e Forze di Polizia, a Radio Cusano Campus. E aggiunge: "Sono contrario a far intervenire i militari, significherebbe stirare la norma. Laura Castelli dice che la questione militari a Roma verrà riproposta in un secondo testo? Errare è umano, perseverare è diabolico. Suggerirei ai 5 Stelle di rimboccarsi le maniche dato che sono centinaia di parlamentari e in una quindicina di giorni Roma la risistemano, sarebbe un bell'esempio di politica costruttiva. Noi come sindacato dei militari siamo fermamente contrario ad un uso snaturato della funzione dei militari. I governi devono capire che il militare tuttofare non va bene, il militare ha una funzione ben precisa che è stabilita dalla Costituzione. Castelli parla di protocollo d'intesa tra Comune di Roma e Genio Militare? Se porteranno avanti questa scempiaggine noi saremo pronti a tutelare in tutte le sedi la dignità dei militari". "All'inizio di settembre il Genio militare poteva intervenire per smantellare il Ponte Morandi a Genova e ripristinare la viabilità sul Polcevera, l'avrebbe fatto in 15 giorni -ha aggiunto -. Perché non l'hanno fatto? Non so, forse per questioni economiche, forse perché bisognava fare una gara per dare un appalto". (red) 191109 DIC 18
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