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mercoledì 19 dicembre 2018

Piano anti occupazioni abusive, Salvini invia direttiva a prefetti

MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2018 18.08.03
SICUREZZA

##Piano anti occupazioni abusive, Salvini invia direttiva a prefetti

##Piano anti occupazioni abusive, Salvini invia direttiva a prefetti Obiettivo: controllare e bonificare le aree degradate delle città Roma, 19 dic. (askanews) - Al via il piano del Viminale contro le occupazioni abusive: il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha firmato e inviato una direttiva ai prefetti e al Dipartimento della pubblica sicurezza. Nella direttiva del ministro, firmata oggi, alla voce oggetto si specifica: Prevenzione dell'occupazione abusiva degli immobili. L'obiettivo? "Controllare e bonificare le aree degradate delle città". E' una direttiva che, anche alla luce delle nuove norme della legge 132 del primo dicembre, che ha convertito il decreto sicurezza, dà le linee guida ai prefetti e stabilisce un cronoprogramma, che parte da una ricognizione degli immobili, passa per una sorta di mappatura con l'individuazione delle aree critiche, chiede direttive specifiche ai prefetti per intervenire, chiede l'azione delle amministrazioni locali; anche i privati sono chiamati ad una maggiore "responsabilizzazione" e dovranno dotare gli immobili abbandonati di sistemi di "difesa passiva" e anti-intrusione. Di tutto questo il Viminale terrà le fila: dovranno essere segnalate tempestivamente le situazioni più problematiche e i prefetti "entro il 31 gennaio" dovranno comunque inviare "puntuali report". Nella direttiva firmata da Salvini si sottolinea che le occupazioni abusive sono favorite dallo "stato di degrado in cui versano intere aree dei centri urbani", ed è un fenomeno che colpisce maggiormente "le aree periferiche delle città che scontano più delle altre il fenomeno della marginalità sociale e la necessità di complessivi interventi di riqualificazione urbana, sociale e culturale". L'indice è puntato sulle aree connotate da uno "stato di totale abbandono di interi fabbricati o di vaste superfici di terreni che possono divenire, come gli ultimi fatti di cronaca hanno dimostrato, luoghi di elezione per lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, ovvero per la consumazioni di crimini". Si vuole evitare un altro caso San Lorenzo, dove nello stabile abbandonato di via dei Lucani, la notte tra 18 e il 19 ottobre scorsi è stata trovata senza vita Desirée, 16 anni. (Segue) Gtu 20181219T180805Z
MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2018 18.08.09
SICUREZZA

##Piano anti occupazioni abusive, Salvini invia direttiva a prefetti -2-

##Piano anti occupazioni abusive, Salvini invia direttiva a prefetti -2- Roma, 19 dic. (askanews) - L'8 novembre il Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica aveva già evidenziato - ricorda la direttiva - la necessità di una verifica a livello provinciale di queste situazioni di rischio. "Si rende dunque indispensabile in primo luogo mettere in campo ogni possibile iniziativa finalizzata alla messa in sicurezza di tali immobili onde prevenire un aggravamento delle condizioni di degrado e di pericolo". Così, anche in attuazione del decreto sicurezza così come convertito in legge, Salvini chiede ai prefetti di convocare i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, "allargati alla partecipazione dei rappresentanti delle regioni, e dei sindaci dei comuni di più grandi dimensioni e di quelli interessati dalla presenza di aree in gravi condizioni di degrado", oltre che ai "rappresentanti della magistratura, per "portare all'attenzione l'esigenza di una approfondita analisi fenomeno a livello provinciale". Nell'ambito dei comitati "dovrà essere disposta innanzitutto un'immediata ricognizione di tutte le situazioni di abbandono degli immobili che possono costituire motivo di preoccupazione sia sul piano dell'ordine e della sicurezza pubblica che su quello della tutela della pubblica e privata incolumità e delle condizioni igienico - sanitarie delle aree interessate". La ricognizioni dovranno poi tornare all'attenzione dei comitati e servirà anche a mettere a punto specifiche direttive dei prefetti (come prevede il decreto legge convertito in legge) per prevenire le occupazioi ma anche per determinare "situazioni che devono essere affrontate con priorità". Una sorta di mappatura delle aree a rischio: "In primis dovrà essere verificata la possibilità di ricomprendere le aree 'più critiche' e le situazioni da affrontare con priorità tra quelle da sottoporre a un regime di particolare attenzione all'interno dei piani di controllo coordinato del territorio". (Segue) Gtu 20181219T180812Z
MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2018 18.08.15
POLIZIASICUREZZA

##Piano anti occupazioni abusive, Salvini invia direttiva a prefetti -3-

##Piano anti occupazioni abusive, Salvini invia direttiva a prefetti -3- Roma, 19 dic. (askanews) - Dovranno poi esser previste - spiega la direttiva - specifiche intese con le amministrazioni comunali perché, accanto alle forze dell'ordine, la polizia municipale sia sempre più coinvolta nel presidio delle aree e "nell'ottica di una maggiore responsabilizzazione dei privati", con le direttive dei prefetti "dovranno essere fornite indicazioni alle amministrazioni locali affinché prescrivano ai proprietari di immobili in stato di abbandono di assumere ogni occorrente iniziativa volta alla messa in sicurezza anche attraverso l'installazione di sistemi di difesa passiva o qualsiasi altro mezzo idoneo a scongiurarne l'occupazione". E le amministrazioni locali - si ricorda ai prefetti - "potranno anche essere invitate ad intimare ai propietari delle aree o degli edifici in stato di abbandono" - fissando anche "scadenze" compatibili con i lavori necessari ma "comunque entro termini ristretti" - "di adottare tutte le cautele necessarie volte a contribuire a prevenire le intrusioni di estranei e la possibile commissione di illeciti nonché ad assicurare la salvaguardia della pubblica e privata incolumità". Se i privati non ottemperano i sindaci potranno ricorrere ai provvedimenti ordinatori previsti dal testo unico degli enti locali. I prefetti dal canto loro "dovranno assicurare ogni necessario supporto" alle amministrazioni locali, ma in caso di protrarsi del tempo specie per "alcune delle situazioni monitorate possano determinare gravi turbative per l'ordine e la sicurezza pubblica" sono invitati a valutare la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dei poteri sostitutivi. Il titolare del Viminale sottolinea la necessità di un'azione coordinata e in collaborazione con gli amministratori locali, aggiungendo che in tale quadro "sarà valutata a livello centrale", "sarà valutata la possibilità di supportare anche sul piano finanziario le amministrazioni locali", facendo ricorso al del fondo per la sicurezza urbana. Il ministero comunque si riserva un ruolo apicale, di supervisione, specie nei casi critici: "Delle eventuali problematiche rilevate, anche nell'ambito delle procedure attivate dalle amministrazioni locali dovrà essere tempestivamente informato l'ufficio di gabinetto, in vista di una nuova riunione del Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza pubblica dedicata all'argoemnto". E in ogni caso la direttiva Salvini chiede ai prefetti che siano inviati all'ufficio di gabinetto del ministero "entro il prossimo 31 gennaio" dei "puntuali report sulle risultanze dell'attività di ricognizione e sulle iniziative intraprese in raccordo con i sindaci e le altre amministrazioni interessate". Un'altra direttiva - del capo di gabinetto - darà "opportune istruzioni in ordine alle procedure da seguire ai fini dell'eecuzione delle ordinanze di rilascio degli immobili occupati", come disciplinate dalla legge di conversione del decreto sicurezza. Gtu 20181219T180819Z

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