VENERDÌ 18 GENNAIO 2019 11.48.55
Salute: solitudine scritta nel Dna, ma amici possono sconfiggerla =
(AGI) - Washington, 18 gen. - La solitudine e' scritta nel
nostro Dna. Ma questi geni rispondono ancora al mondo che ci
circonda, quindi il Dna non obbliga a sentirsi soli. Queste, in
estrema sintesi, le conclusioni di uno studio della University
of Western Ontario. I risultati, pubblicati sul Journal of
Research in Personality, dimostrerebbero che il Dna spiega per
circa il 35 per cento la propensione a sentirsi soli. Lo studio
ha coinvolto gemelli adulti e ha portato i ricercatori a
scoprire che coloro che hanno molti fattori genetici legati a
quel tratto della personalita' che e' il nevroticismo sono
anche piu' propensi a sentirsi soli. Tuttavia, pur dimostrando
che questi fattori sono legati alla tendenza a soffrire di
solitudine, la compagnia puo' ancora aiutare a eliminare la
propensione all'isolamento. La cosiddetta "epidemia di
solitudine" non sta solo rendendo le persone piu' tristi, ma
pone anche dei pericoli per la nostra salute generale.
L'isolamento sociale e' stato collegato a rischi piu' elevati
di sviluppare malattie cardiovascolari, obesita', diabete e
persino di morire. Come creature sociali, ci siamo evoluti per
vivere con gli altri. Ma se si tende a sentirsi disperatamente
soli anche nel bel mezzo di una stanza affollata, potrebbe
essere in parte colpa dei propri avi. La buona notizia e' che,
secondo i ricercatori, c'e' una ricetta per superare questa
pesante eredita'. Ed e' quella di scegliere interazioni sociali
soddisfacenti e rimanere meno isolati. Questo, in definitiva,
potrebbe compensare alla tendenza genetica a sentirsi soli.
(AGI)
red/Mld
181148 GEN 19
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