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SALUTE
RICERCA: CNR, DIAGNOSI PRECOCE SINDROME ALCOL FETALE CON TECNICA MADE IN ITALY =
Roma, 20 apr. (AdnKronos Salute) - Messo a punto un nuovo metodo per
la diagnosi precoce la' sindrome alcolica fetale, la principale causa
di ritardo mentale acquisito nell'infanzia, legata al consumo di alcol
delle donne in gravidanza. L'Istituto di biologia cellulare e
neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibcn) e il
Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio (CrarL)
dell'università Sapienza di Roma hanno pubblicato un lavoro di ricerca
congiunto sulla rivista Addiction Biology sulla nuova tecnica
diagnostica.
"Una valutazione oggettiva per stabilire il consumo di etanolo durante
la gravidanza e la conseguente esposizione del feto all'alcol è
importante, considerate l'inaffidabilità e la variabilità dei
self-reports materni, cioè delle ammissioni volontarie di
comportamenti a rischio da parte delle madri - chiarisce Marco Fiore
del Cnr-Ibcn - e l'assenza di un profilo neuro-comportamentale univoco
da utilizzare a scopo diagnostico. La sindrome feto-alcolica è infatti
una condizione malformativa complessa del neonato e del bambino,
dovuta all'effetto tossico dell'alcool assunto durante la gravidanza.
Ed è la più comune causa di ritardo mentale acquisito nell'infanzia,
totalmente evitabile con l'astensione completa della gestante dal
consumo di alcool".
"La ricerca - spiega Mauro Ceccanti, direttore del CrarL - ha
esaminato l'associazione tra l'etilglucuronide (EtG) nelle urine di
donne in gravidanza e la presenza di alcuni indicatori fisici tipici
della sindrome, mediante l'uso dell'ecografia prenatale effettuata nel
secondo trimestre di gestazione. L'EtG si forma solo in caso di
assunzione di alcol tre-quattro giorni precedenti l'esame, per cui la
positività a questo biomarcatore è indice di consumo certo. L'analisi
dell'EtG nelle urine potrebbe essere quindi utilizzata come indicatore
di consumo materno di alcol anche occasionale durante la gravidanza,
per allertare sulle possibili ripercussioni sul feto e successivamente
sul bambino, permettendo quindi una diagnosi precoce della sindrome
alcol fetale".
(Com-Ram/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
19-APR-19 18:30
NNNN
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