(AGI) - Lecce, 15 giu. - Un avvocato 48enne di ........e' stato condannato a due anni e mezzo di reclusione per calunnia nei confronti di due ufficiali della Guardia di finanza all'epoca dei fatti contestati in servizio a Lecce, ossia, il colonnello Patrizio Vezzoli e il capitano Antonio Sederino. Il legale, nell'arco di 12 mesi, tra dicembre 2011 e dicembre 2012, invio' due denunce al tenente Ilario Ingusci, delle Fiamme Gialle di Lecce, e la seconda al colonnello Vincenzo Di Rella, successore di Vezzoli alla guida del comando provinciale delle Fiamma gialle. Nelle denunce Vezzoli e Sederino, sarebbero stati accusati di abuso d'ufficio. In particolare, secondo l'avvocato, i due ufficiali, "per ragioni di grave inimicizia", avrebbero disposto nei suoi confronti ripetuti controlli mentre mentre era alla guida della sua auto e da tali controlli sarebbero scaturite numerose sanzioni. La pena nei confronti dell'avvocato e' stata inflitta dal giudice monocratico Valeria Fedele. Il Tribunale ha disposto anche un risarcimento di 10 mila euro, in favore delle due parti civili, ossia, il colonnello Patrizio Vezzoli ed il colonnello Donato Zacheo, comandante della Polizia locale. In base alla denuncia presentata dallo stesso legale, infatti, Zacheo avrebbe consentito "l'illecita contestazione della contravvenzione di sosta davanti a un passo carrabile, sollecitata da personale della guardia di finanza, nonche' la conseguente illecita rimozione dell'autovettura". (AGI) Le2/Mrg 150911 GIU 19 NNNN
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