(AGI) - Roma, 11 giu. - Un cyberattacco ha rubato 100.000 fotografie di passeggeri in ingresso e uscita dagli Stati Uniti. Lo ha confermato lo U.S. Customs and Border Protection (Cbp), la polizia doganale. Gli hacker hanno avuto accesso ai dati infiltrandosi negli archivi di una delle societa' che forniscono i servizi. La Cbp fa gia' ampio uso di immagini e videosorveglianza lungo i confini nazionali. E si sta espandendo anche l'utilizzo del riconoscimento facciale. Le immagini rubate facevano proprio parte di un programma rivolto al miglioramento della tecnologia. L'agenzia statunitense ha saputo della violazione il 31 maggio. Al momento - ha spiegato - non ci sono tracce che le foto siano state vendute o utilizzate dagli attaccanti. Tuttavia, il sito The Register, proprio alla fine di maggio aveva scovato nel dark web immagini (scaricabili gratuitamente) provenienti da Perceptics, uno dei fornitori della Cbp. L'agenzia non ha rivelato se l'archivio individuato da The Register sia lo stesso ne' confermato se riguardi Perceptics. (AGI)Di2/Ila (Segue) 11:05 11-06-19
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