(AGI) - Roma, 1 giu. - In Italia 1 pensionato su 4 sopravvive con meno di 500 euro al mese per un totale di 4,5 milioni di persone. E' quanto emerge dall'analisi di Uecoop, l'Unione europea delle cooperative, su dati Inps in occasione della manifestazione nazionale dei pensionati in piazza San Giovanni a Roma per protestare contro il taglio degli assegni. Esiste una oggettiva situazione di difficolta' e di malessere che - sottolinea Uecoop - incide anche sulla capacita' di pagare cure mediche e assistenza in caso di necessita'. In questo senso - spiega Uecoop - il mondo cooperativo svolge un'azione strategica sul territorio nazionale seguendo ogni anno oltre 7 milioni di famiglie in un contesto che vede un progressivo invecchiamento della popolazione con piu' di 1 italiano su 5 (22,8%) che ha oltre 64 anni e ci sono 2,2 milioni di persone che superano gli 85 anni. Si tratta di fasce di popolazione che fisiologicamente registrano una maggiore esigenza di cure, farmaci e assistenza con una forte domanda di servizi sanitari nonostante il 23,2% degli italiani, soprattutto al sud e nelle isole, abbia difficolta' a pagare le spese mediche con i problemi maggiori per chi e' solo spiega Uecoop su dati Eurispes. Una problematica che tocca una fascia importante di pensionati, nonostante in Italia - sottolinea Uecoop - ci sia una nicchia di 150mila fortunati che ogni mese incassano una pensione dai 4mila ai 5mila euro e oltre. Con l'aumento della speranza di vita che per gli uomini sfiora ormai gli 81 anni mentre per le donne supera gli 85 - evidenzia Uecoop - l'obiettivo e' continuare a garantire alti livelli di cure e assistenza con un sistema misto dove pubblico privato dovranno sempre piu' sostenersi a vicenda per soddisfare tutti quei servizi che l'uno o altro non riescono a coprire. La sfida del futuro e' quella di potenziare l'assistenza a fronte di 5,7 milioni di italiani che - conclude Uecoop - negli ultimi tre anni si sono indebitati per sostenere i costi per cure mediche. (AGI) Gaa 010921 GIU 19 NNNN
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