ANSA/ Medicina personalizzata nuova arma contro tumori dei bimbi

SABATO 01 GIUGNO 2019 15.42.44

ANSA/ Medicina personalizzata nuova arma contro tumori dei bimbi

XSP73804_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN ANSA/ Medicina personalizzata nuova arma contro tumori dei bimbi Farmaco sperimentale li riduce se c'e' alterazione geni (dell'inviata Manuela Correra) (ANSA) - CHICAGO, 1 GIU - La medicina personalizzata, che combatte il tumore agendo sulle caratteristiche del singolo paziente, sta diventando una realta' anche per i bambini, malati finora rimasti ai margini di questo approccio sempre piu' promettente. L'annuncio arriva dal Congresso mondiale della Societa' americana di oncologia clinica (Asco), dove e' stato presentato un nuovo farmaco in sperimentazione che si e' dimostrato capace di ridurre o eliminare vari tipi di tumore in bambini che presentano particolari mutazioni geniche. In pratica, i geni mutati diventano 'spie' che guidano l'attacco al cancro, consentendo l'utilizzo di armi mirate e modellate sulle caratteristiche del tumore del singolo e specifico paziente. Un importante passo avanti in questa direzione arriva dallo studio Startrk, presentato al congresso. Basato su un campione di 29 pazienti tra i 4 mesi di vita ed i 20 anni di eta', affetti da tumori del sistema nervoso centrale, neuroblastoma e tumori solidi, e con alterazioni di particolari geni (Ntrk, Ros1, Alk), lo studio ha dimostrato che il nuovo farmaco in sperimentazione (entrectinib) e' in grado di ridurre in modo significativo la massa tumorale, in alcuni casi eliminandola totalmente, anche in bambini e adolescenti che presentano tumori con recidive o refrattari ad altri trattamenti. Il farmaco ha gia' ottenuto la designazione di 'breakthrough therapy' per un percorso accelerato e la decisione per l'immissione in commercio da parte dell'ente Usa per i farmaci Fda e' attesa entro agosto. Questi risultati, spiega l'autore dello studio Giles Robinson del St. Jude Children's Research Hospital di Memphis, "dimostrano che bambini con gravi tumori possono avere benefici dal nuovo farmaco anche dopo che altre terapie convenzionali non hanno funzionato. Ci vorranno ulteriori conferme, ma i primi risultati suggeriscono che questa terapia rappresenta una grande promessa per i pazienti pediatrici i cui tumori presentano queste specifiche alterazioni geniche". Finora "ci sono stati pochissimi studi di farmaci personalizzati per i pazienti pediatrici ed anche se questi dati sono ancora preliminari, aprono all'eccitante possibilita' della messa a punto del primo trattamento contro i tumori dei bambini basato sulla genetica del tumore invece che sul tipo di cancro o la sua localizzazione", commenta la presidente Asco Monica Bertagnolli. Un passo avanti contro i tumori pediatrici evidenziato anche da un altro studio, Match, presentato all'Asco e che dimostra come le alterazioni geniche riscontrabili nei tumori pediatrici sono molto piu' frequenti di quanto stimato. Lo studio, su 422 bambini, ha dimostrato che il 24% del campione aveva mutazioni geniche trattabili con specifici farmaci 'a bersaglio' ed il 10% di questi pazienti ha gia' iniziato a ricevere terapie mirate nell'ambito di sperimentazioni. "L'obiettivo - spiega Bertagnolli - e' portare l'era della medicina di precisione e personalizzata anche nella cura dei tumori pediatrici. Ora che sappiamo che alterazioni genetiche identificabili sono abbastanza comuni nei tumori pediatrici, abbiamo una grande opportunita' per aumentare i tassi di successo nella cura dei bambini con tumore".(ANSA) CR 01-GIU-19 15:42 NNNN