SABATO 01 GIUGNO 2019 18.08.40
VITERBO: VIMINALE, GRAZIE A DECRETO SICUREZZA PAKISTANO ARRESTATO POTRA' ESSERE ESPULSO =
'si era dichiarato gay ed e' rimasto in Italia per decisione del
Tribunale di Firenze'
Roma, 1 giu. (AdnKronos) - "Ha ottenuto la protezione dichiarando di
essere omosessuale, ma questa mattina è stato arrestato per violenza
sessuale su due ragazzine di nemmeno 14 anni. È la vicenda del
pakistano finito in manette a Viterbo: è regolare sul territorio
nazionale per decisione del tribunale di Firenze. L'ordinanza a favore
del pakistano è del 5 aprile 2017: nel primo semestre di quell'anno il
tribunale toscano aveva accolto l'87,5% dei ricorsi di chi non vuole
lasciare l'Italia". Lo dice il Viminale.
"È il tribunale - ricorda il Viminale - in cui, ad agosto 2017, è
stata istituita la sezione specializzata sull'immigrazione presieduta
dalla dottoressa Luciana Breggia, relatrice della sentenza che ha
escluso il Viminale dal giudizio sull'iscrizione anagrafica di un
immigrato. La dottoressa Breggia è il magistrato che ha partecipato a
dibattiti con le Ong, ha presentato un libro contro i respingimenti e
i porti chiusi e in un dibattito sul tema ''Migranti alla frontiera
dei diritti. Una questione storica - giuridica - culturale'' dell'8
aprile 2019 ha sostenuto che ''nessuno è clandestino sulla terra''.
"La commissione territoriale aveva respinto la richiesta di asilo del
pakistano, ma l'immigrato aveva fatto ricorso. Tenuto conto della
gravità dei fatti, grazie al Decreto Sicurezza - sottolinea il
Viminale - verrà richiesta alla Commissione Nazionale la revoca del
permesso che comunque scade il 24 luglio 2019. Fatte salve le esigenze
cautelari, il pakistano potrà essere espulso".
(Cro/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
01-GIU-19 18:08
NNNN
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