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venerdì 7 giugno 2019

Tumori: pelle, diagnosi in 10 minuti con microscopia confocale =

(AGI) - Milano, 7 giu. - Consente diagnosi precoci dei tumori della pelle in 10 minuti, non e' invasiva e permette di evitare biopsie (quindi interventi chirurgici) non necessarie. E' la microscopia confocale, una tecnica diagnostica all'avanguardia, che pone il dermatologo al centro del processo diagnostico e che nel nostro paese trova grandissimo impiego. Per approfondire i principali criteri di cui il dermatologo deve tener conto per individuare le lesioni sospette con l'utilizzo della microscopia confocale, i dermatologi della Societa' italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (Sidemast) hanno partecipato a uno studio internazionale, primo autore Giovanni Pellacani, presidente del 24esimo congresso mondiale Dermatologia. Dai risultati e' emerso che sono 18 le caratteristiche di microscopia confocale importanti per la diagnosi di tumore della pelle, tra le 56 riportate in letteratura. Due caratteristiche, cellule atipiche e "disorganizzazione" della giunzione derma-epidermide, sono specifiche per il melanoma, una (corde/isole basaloidi) per il carcinoma a cellule basali e una per il carcinoma a cellule squamose ("disorganizzazione" del cheratinocita). Lo studio sara' presentato al Congresso Mondiale di Dermatologia, che si svolgera' dal 10 al 15 giugno a Milano. "Lo strumento viene agganciato alla pelle tramite un vetrino adesivo - spiega Caterina Longo, coordinatrice dello studio e professore associato in Dermatologia e Venereologia presso l'Universita' degli Studi di Modena e Reggio Emilia -. L'esame richiede circa 10 minuti e risulta indolore, non invasivo e ripetibile piu' volte. Il microscopio scansiona la cute a piu' livelli e consente di visualizzare le atipie cellulari, le cellule con precoci alterazioni nella forma, le cellule neoplastiche, l'infiammazione, le alterazioni microscopiche anche minime e tutte le anomalie nella struttura della cute che giustificano la rimozione di nei 'sospetti' e dei tumori cosiddetti 'non melanoma'. Questo strumento avra' sempre piu' diffusione. I risultati dello studio ci consentono di individuare un numero limitato di caratteristiche utili a fini diagnostici, un aspetto che rende la procedura piu' semplice: anche i dermatologi alle prime armi possono rapidamente mettere in atto le conoscenze acquisite"." (AGI)Red/Pgi (Segue) 13:15 07-06-19

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