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Iss: eccesso tumori e malformazioni bimbi in siti interesse bonifiche
Iss: eccesso tumori e malformazioni bimbi in siti interesse bonifiche Rapporto del Progetto Sentieri
Roma, 4 lug. (askanews) - Morti in eccesso, casi di tumori
superiori alla media nazionale, aumento di malformazioni
infantili: l'Istituto Superiore di Sanità ha illustrato il V
Rapporto del Progetto "Sentieri", relativo allo stato di salute
della popolazione residente in 45 Siti di Interesse Nazionale per
le bonifiche (SIN).
L'aggiornamento ha riguardato 319 comuni e una popolazione di
5.900.000 abitanti, per i quali si è esaminata la mortalità,
l'ospedalizzazione, e ove il dato era disponibile, l'incidenza
oncologica e le malformazioni congenite.
In generale, il profilo di salute delle popolazioni che risiedono
nei comuni inclusi nei SIN presenta alcune criticità, soprattutto
nei siti dove non sono state effettuate opere di bonifica e/o
dove, anche in presenza di azioni di risanamento, le esposizioni
avvenute negli scorsi decenni si riflettono in eccessi di
patologie con lunga latenza.
Nella popolazione generale dei 45 Siti sono state rilevate in
otto anni (2006-2013) 5.267 morti in eccesso rispetto all'atteso
nel genere maschile per tutte le cause (+4%), e 3.375 per tutti i
tumori maligni (+3%), rispettivamente 6.725 (+5%) e 1.910 (+2%)
nel genere femminile.
Nei 22 Siti serviti da Registri Tumori sono stati stimati in 5
anni (periodi diversi a seconda dei registri nell'arco temporale
2006-2013) 1.220 casi di tumori maligni in eccesso nel genere
maschile, 1.425 nel genere femminile (popolazione generale). In
28 siti serviti da 22 Registri Tumori e 8 Registri Tumori
infantili (periodi diversi a seconda dei registri nell'arco
temporale 2006-2013) sono stati osservati 1.050 casi di tumori
maligni in bambini, adolescenti e giovani adulti.
Un eccesso di malformazioni congenite è stato osservato nel 50%
dei 15 Siti indagati sul periodo 2002-2015: Gela, Laghi di
Mantova, Livorno, Manfredonia, Milazzo, Piombino e Taranto, che
sono per lo più caratterizzati dalla presenza di attività
industriali complesse. Si tratta di patologie molto rare che
possono derivare da più cause. Ad esempio a Taranto le
malformazioni in eccesso sono 3-4 casi in media ogni anno e si
tratta di anomalie a carico del sistema nervoso e degli arti.
(Segue)
Cro-Mpd 20190704T181846Z
GIOVEDÌ 04 LUGLIO 2019 18.19.01
Iss: eccesso tumori e malformazioni bimbi in siti interesse bonifiche -2-
Iss: eccesso tumori e malformazioni bimbi in siti interesse bonifiche -2-
Roma, 4 lug. (askanews) - Accanto alle segnalazioni di diverse
criticità nei SIN, vanno valorizzati i contesti territoriali nei
quali si registrano segnali di attenuazione di rischi
precedentemente rilevati, o riduzioni dell'esposizione a
specifici fattori di rischio. Il Sito di Brescia, ad esempio, è
stato riconosciuto di Interesse Nazionale per le bonifiche in
relazione all'inquinamento prodotto da un'industria produttrice
di policlorobifenili (PCB).
A partire dai primi anni Duemila, la ASL (ora ATS) imponeva
severe restrizioni al consumo di alimenti contaminati. Gli
eccessi di melanomi e linfomi non Hodgkin registrati in passato
appaiono ora attenuati, e i livelli ematici di PCB misurati in
campioni di popolazione diminuiscono nel tempo. Nel SIN di
Biancavilla, ove la popolazione per decenni è stata
inconsapevolmente esposta a fibre di fluoro-edenite, un minerale
cancerogeno asbestiforme estratto da una cava, a seguito del
blocco dell'attività di cava e asfaltando le strade
precedentemente pavimentate con i materiali di scarto della cava
stessa, il livello di fibre aerodisperse nell'area urbana è
drasticamente calato. Conseguentemente, è ragionevole attendersi
che si esaurirà anche l'eccesso di mesoteliomi (a latenza molto
lunga) nelle generazioni future.
Il V Rapporto - sottolineano i ricercatori - contiene dunque
elementi di interesse che potranno essere utilizzati nei processi
decisionali per meglio indirizzare gli interventi di risanamento
ambientale, i cui benefici potrebbero essere più o meno
dilazionati nel tempo in funzione della latenza delle patologie
di interesse. Questo richiede però una stretta collaborazione fra
le strutture centrali, regionali e locali competenti in tema di
protezione dell'ambiente e tutela della salute.
A tal fine, in alcuni contesti territoriali, fra i quali
Taranto, sono stati costituiti tavoli di lavoro
inter-istituzionali e il 5 luglio, presso l'Istituto Superiore di
Sanità, seguirà una giornata dedicata agli approfondimenti e
aggiornamenti relativi al SIN Taranto.
Cro-Mpd 20190704T181853Z
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