LUNEDÌ 29 LUGLIO 2019 18.41.46
= SCHEDA = Strage California, il killer italo-iraniano suprematista =
(AGI) - New York, 29 lug. - Si chiamava Santino William Legan
aveva 19 anni, e sul suo account Instagram, che e' stato
bloccato, aveva due bandiere, una italiana e l'altra iraniana,
e contenuti che potrebbero rimandare al suprematismo bianco.
Si va delineando l'identita' del giovane che ha sparato al
Garlic Festival di Gilroy, in California, dove sono morte tre
persone, tra le quali un bambino di 6 anni, e quindici sono
rimaste ferite. Un profilo con il suo nome e' stato oscurato ma
alcuni utenti su Twitter hanno fotografato gli unici tre post
dell'account. Uno, inquietante, sembra essere stato messo poco
prima della strage: appare una foto scattata al Festival e un
messaggio offensivo sulla manifestazione, definita una "m
sovrastimata". In un altro il giovane invitava a leggere 'Might
Is Right' di Ragnar Redbeard (che in realta' e' uno
pseudonimo): un testo della fine dell''800 che invoca il
darwinismo sociale e l'innata superiorita' della razza
anglosassone. Il libro, pieno di contenuti misogini,
anti-semiti e razzisti, e' stato definito da uno storico
revisionista americano, James Martin, "uno dei lavori piu'
incendiari mai pubblicati". "Perche' - scriveva Legan, citando
Redbeard - citta' sovraffollate aprono nuovi spazi per ospitare
orde di meticci e di fessi bianchi della Silicon Valley".
La famiglia di Legan vive a San Jose, non lontano dal luogo
del massacro. Secondo il sito americano heavy.com, il fratello,
Rosino, e' un pugile amatoriale che aveva cominciato al liceo
una battaglia, con tanto di raccolta di firme, per abbattere i
costi degli studi universitari. Il nonno di Legan, Tom, uscito
dall'Accademia militare americana di West Point e morto nel
maggio dell'anno scorso, aveva servito come ufficiale in Corea
e poi completato il suo servizio di stanza in Germania. Una
volta lasciata la vita militare, il nonno aveva lavorato nel
privato, come direttore marketing, finendo nei guai per
un'accusa di stupro sulla figlia maggiore, da cui venne poi
scagionato. Il padre di Santino, invece, e' stato un campione
locale di atletica e corsa su strada. Il suo vecchio
allenatore, e amico, Jerome Turcan, aveva pubblicato appena una
settimana fa su Facebook una foto con lui. Oggi ha aggiunto, a
commento, solo un emoticon per esprimere dolore. (AGI)
Nwy/Bia
291841 LUG 19
NNNN
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