VENERDÌ 02 AGOSTO 2019 13.33.09
Carabiniere ucciso: fotografo Gentile, tanti simboli in foto bendato =
(AGI) - Roma, 2 ago- L'immagine, ormai, la conoscono tutti.
Una foto che qualcuno ha scattato e poi fatto circolare in una
chat interna tra carabinieri e che, come tutto cio' che viene
condiviso su Internet, a un certo punto e' andata fuori
controllo e ha finito per arrivare al Corriere della Sera che
l'ha pubblicata sul proprio sito.
E' la foto delle polemiche nel giorno del dolore e dello
sgomento: ritrae Gabriel Natale-Hjorth in una stanza di una
caserma dei carabinieri, ammanettato con le mani dietro la
schiena, il capo chino e una benda sugli occhi. E' circondato
da militari - se ne vedono almeno quattro, due in divisa e due
in borghese - e sulla parete di fondo si vedono chiaramente due
foto: una del generale Carlo Alberto dalla Chiesa e un'altra,
iconica, di Falcone e Borsellino. E proprio all'autore di
questo scatto, Tony Gentile, Agi ha chiesto di analizzare
l'immagine del giovane americano bendato.
"La prima cosa che mi e' venuta in mente guardando questa
foto" dice Gentile, autore del volume fotografico 'La Guerra',
"sono altri due scatti: quello immediatamente successivo alla
cattura di Toto' Riina e quella dopo l'arresto di Giovanni
Brusca. Nel primo caso il capo dei capi era ritratto sotto la
stessa foto di Dalla Chiesa che si vede nella foto fatta a
Natale-Hjorth. Brusca invece accanto a quella di Falcone e
Borsellino. Ho sentito qualcuno ipotizzare che lo scopo di
questa foto fosse esporre il giovane americano come un trofeo,
ma e' un'ipotesi che non regge: e' stato catturato dopo meno di
dodici ore, mentre la caccia a latitanti di mafia come Riina e
Brusca e' andata avanti per anni e anni". (AGI)
UBA (Segue)
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VENERDÌ 02 AGOSTO 2019 13.33.21
Carabiniere ucciso: fotografo Gentile, tanti simboli in foto bendato (2)=
(AGI) - Roma, 2 ago. - Eppure una certa simbologia ricorrente,
sottolinea Gentile, c'e'. "Con ogni probabilita' la foto e'
stata scattata con un cellulare e quindi dovrebbe essere
verticale o orizzontale" dice, "invece ha un formato strano,
tendente al quadrato, segno che e' stata tagliata,
probabilmente nella parte superiore. E chi lo ha fatto e' stato
attento a rendere irriconoscibile due carabinieri che erano ben
visibili, ma anche a lasciare in evidenza le foto di Dalla
Chiesa e di Falcone e Borsellino".
Secondo Gentile e' improbabile che si tratti di una foto
rubata. "Lo schermo del computer in primo piano" spiega, "e' in
una posizione incongruente con la comodita' d'uso, disallineata
rispetto alla tastiera. E' stato evidentemente spostato perche'
non 'impallasse' l'inquadratura del soggetto. E' possibile che
chi lo ha fatto abbia spostato lo schermo senza farsi notare e
poi, senza farsi vedere, abbia scattato la foto, piuttosto che
agire sotto lo sguardo di tutti. Deve essere molto bravo
perche' il soggetto e' perfettamente dentro una serie di
messaggi mediatici: ad analizzarla con attenzione viene da
pensare che ci sia una regia molto calcolata nella disposizione
degli oggetti, quasi a creare un set. Ma potrebbe anche essere
solo un clamoroso colpo di fortuna, per cui qualcuno ha
spostato il monitor combinando per caso tutta quella perfetta
disposizione".
Gentile fa notare come comunque una delle giustificazioni
date per la benda sugli occhi - impedire al giovane americano
di vedere il contenuto degli schermi che riguardavano
l'indagine in corso - cada proprio dall'esame anche
superficiale dell'immagine: tutti i monitor sono spenti. (AGI)
UBA
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