MALTA
VENERDÌ 13 SETTEMBRE 2019 17.37.39
Malta: immigrato violento' un'italiana, condannato a 20 anni
VENERDÌ 13 SETTEMBRE 2019 17.37.39
Malta: immigrato violento' un'italiana, condannato
a 20 anni
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Malta: immigrato violento' un'italiana, condannato a 20 anni La
vittima aveva 21 anni, non lo ha mai detto ai genitori (ANSA) - LA
VALLETTA, 13 SET - Un uomo del Burkina Faso, accusato di aver rapito
e violentato una giovane italiana nell'estate 2016, e' stato
condannato a 20 anni di prigione nel processo a porte chiuse che si
e' tenuto alla Valletta. XXX XXX, 38 anni, e' stato giudicato
colpevole tanto di violenza sessuale quanto di rapimento dalla giuria
di suoi pari nel procedimento - che si e' tenuto a porte chiuse come
previsto dalla legge maltese - presieduto dal giudice Giovanni
Grixti. Il suo complice, il 39enne nigerianoXXX XXX, ha invece avuto
5 anni e 1 mese non avendo partecipato allo stupro, secondo la giuria
che lo ha invece ritenuto colpevole "soltanto" di quello
che nel diritto maltese e' definito "violent indecent assault",
l'equivalente di una molestia, "nonostante tutte le
testimonianze, della vittima, di chi le ha dato aiuto e dei
poliziotti intervenuti" concordassero nel dire che XXX non
avesse solo aiutato XXX a rapire la vittima, che all'epoca aveva
appena 21 anni. "Una sentenza illogica", la definisce
l'avvocato Arthur Azzopardi, consigliere legale della Ong 'Victim
Support Malta' che - finanziata dal governo maltese in virtu' degli
obblighi scaturiti dalla Convenzione di Istanbul e tramutati in
direttive europee dalla Ue - assiste obbligatoriamente tutte le
vittime di violenza sessuale. XXX, nome di fantasia, e' siciliana.
Una delle molte migliaia di giovani che dalla Sicilia sbarcano a
Malta in cerca di lavoro. All'epoca della violenza, si era trasferita
sull'isola da appena 8 mesi. Tuttora vi risiede e lavora. Ma dopo lo
stupro scelse di non informare i genitori. "Ha scelto di non
farli preoccupare, ma da allora non riesce piu' ad avere alcun tipo
di normale relazione sentimentale", spiega il legale,
specificando che la ragazza ha bisogno di costante assistenza
psicologica e sociale. Il suo incubo comincio' con un'uscita tra
amici nelle strade della movida maltese, tra i sobborghi di Paceville
e St.Julian. XXX a notte fonda si "sveglio'" in una Fiat
Punto, con due uomini addosso. E comincio' a urlare, attirando
l'attenzione di una comitiva di spagnoli che chiamarono la polizia
mentre la macchina si allontanava. La pattuglia intervenuta, raccolta
la denuncia, capi' dove l'auto poteva essere diretta ed infatti la
rintraccio' - grazie all'aiuto di un passante - nella zona di
Pembroke, uno dei quartieri eleganti a nord di La Valletta.
All'arrivo dei poliziotti, XXX fu trovato mezzo nudo con la ragazza
nella macchina. Mentre XXX si dette alla fuga, ma fu arrestato poche
ore dopo. Dopo cinque ore di camera di consiglio, ieri i giurati
hanno deciso che solo XXX doveva essere considerato colpevole dello
stupro. (ANSA). GLD 13-SET-19 17:37 NNNN
1 commento:
ITALIA
VENERDÌ 13 SETTEMBRE 2019 18.23.27
STUPRO VITERBO: xxx E xxx AI DOMICILIARI, OLTRE QUATTRO MESI FA GLI ARRESTI/SCHEDA =
ADN1350 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA STUPRO VITERBO: xxx E xxx AI DOMICILIARI, OLTRE QUATTRO MESI FA GLI ARRESTI/SCHEDA = (Rif.: 'Stupro Viterbo: concessi domiciliari a xxx e xxx') Roma, 13 set. (AdnKronos) - - A xxx xxx e a xxx xxx, i due ex militanti di CasaPound espulsi dal movimento subito dopo l'arresto per il presunto stupro al pub Old Manners di Viterbo, sono stati concessi i domiciliari dopo quattro mesi e mezzo trascorsi nel carcere Mammagialla della cittadina laziale. E' il 29 aprile scorso quando il caso esplode con l'arresto dei due ragazzi, accusati di violenza di gruppo e lesioni aggravate. Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Viterbo, xxx e xxx, che era anche consigliere comunale di Vallerano, incontrano la donna in un bar, poi le propongono di spostarsi nel circolo privato Old Manners, di cui hanno le chiavi dove, secondo l'accusa, si consumerebbe la violenza, filmata con i cellulari. Gli investigatori parlano di immagini "raccapriccianti" e nell'ordinanza di misure cautelari del gip di Viterbo Rita Cialoni si fa riferimento a reiterati abusi sessuali e insulti beffardi alla vittima, che appare "inerme e apparentemente priva di sensi, completamente nuda e sdraiata sul pavimento". Le immagini, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero state condivise in chat tramite WhatsApp. (segue) (Sci/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-SET-19 18:23 NNNN
VENERDÌ 13 SETTEMBRE 2019 18.23.27
STUPRO VITERBO: xxx E xxx AI DOMICILIARI, OLTRE QUATTRO MESI FA GLI ARRESTI/SCHEDA (2) =
ADN1351 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA STUPRO VITERBO: xxx E xxx AI DOMICILIARI, OLTRE QUATTRO MESI FA GLI ARRESTI/SCHEDA (2) = (AdnKronos) - Negli interrogatori di garanzia dopo gli arresti, assistiti dai loro legali, i due indagati sostengono di aver interpretato il rapporto come consenziente. La vittima, ascoltata in sede di incidente probatorio, conferma invece le accuse. La richiesta per ottenere gli arresti domiciliari viene respinta una prima volta i primi di maggio. Una nuova istanza, nonostante il parere favorevole della procura, viene rigettata a luglio. Nel frattempo viene depositata la perizia tecnica sui telefonini e, nei giorni scorsi, la procura di Viterbo chiede il giudizio immediato. Oggi ai due giovani sono stati concessi i domiciliari. A breve potrebbe dunque aprirsi il processo. (Sci/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 13-SET-19 18:23 NNNN
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