Translate
mercoledì 30 ottobre 2019
>ANSA-BOX/ Sicurezza: Guerini; 'Strade sicure' gravosa,rivederla
MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE 2019 17.31.58
>ANSA-BOX/ Sicurezza: Guerini; 'Strade sicure' gravosa,rivederla
ZCZC5334/SXA XCI13236_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >ANSA-BOX/ Sicurezza: Guerini; 'Strade sicure' gravosa,rivederla 7mila militari impegnati, 'piu' che nelle missioni all'estero' (ANSA) - ROMA, 30 OTT - I tempi "sono maturi" per una "riqualificazione" dell'operazione 'Strade sicure', diventata un impegno "gravoso" per i 7mila militari impegnati, perlopiu' in funzioni statiche di vigilanza a siti. In sostanza, o si diminuisce il numero del personale impiegato o si cambia la modalita' dei servizi svolti. L'esigenza e' stata espressa dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che ha illustrato le sue linee programmatiche alle commissioni Difesa di Camera e Senato, auspicando anche un adeguamento delle risorse per il settore ed un allineamento verso il 2% del rapporto spese Difesa/Pil richiesto ai Paesi Nato (l'Italia ora e' all'1,22%). 'Strade Sicure' nasce nel 2008, quando viene autorizzato l'impiego, "per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalita'", di un contingente delle forze armate che agisce con le funzioni di agente di pubblica sicurezza. All'inizio 3mila unita'. Il numero e' stato via via aumentato fino a raggiungere i 7.050 attuali. I militari operano a disposizione dei prefetti per svolgere servizi di vigilanza a oltre 460 siti ed obiettivi sensibili (67 stazioni ferroviarie e metropolitane, 58 luoghi di culto, 33 porti e aeroporti, 50 sedi diplomatiche, 35 siti Unesco) e pattugliamento insieme alle forze di polizia. Ingenti i costi: 121 milioni di euro nel 2018 ed altrettanti nel 2019, con l'aggiunta - quest'anno - di ulteriori 4,6 milioni di euro per gli straordinari. L'operazione, premette Guerini, ha "fornito un contributo significativo alla realizzazione di un ambiente piu' sicuro, oltre ad avvicinare le forze armate ai cittadini e ad incrementarne ulteriormente il prestigio. Ma - sottolinea - si tratta anche di un impegno gravoso, le cui dimensioni, in termini di personale impiegato, superano attualmente anche i nostri impegni all'estero". C'e' infatti da considerare che, oltre al contingente schierato, c'e' ne e' uno di uguale consistenza in approntamento e un altro, al termine, in fase di ricondizionamento post-impiego. In totale sono quindi 22mila i militari coinvolti (il 98% appartenenti all'Esercito). Imponente anche la quantita' di veicoli impiegati: 1.200. Senza contare che i militari sono alloggiati lontano dalle sedi stanziali ed accumulano 60 giorni lavorativi di assenza al termine di un semestre d'impiego. C'e' dunque malcontento tra il personale in divisa e la constatazione che l'ulteriore prolungamento di un impegno di queste dimensioni renderebbe complicato lo svolgimento delle altre missioni della forza armata. Il ministro spiega quindi che "i tempi sono maturi per avviare, di concerto con gli altri ministri interessati ed effettuando un'attenta valutazione del quadro di sicurezza interno, una riflessione su 'Strade sicure', volta alla sua riqualificazione". Tenuto anche conto, aggiunge, "dei recenti provvedimenti adottati dal Governo, che consentiranno di intervenire, incrementandole, sulle dotazioni organiche complessive delle forze di polizia". L'aumento dell'organico delle forze dell'ordine, e' il ragionamento, consentira' di tagliare a numeri piu' sostenibili il contributo delle forze armate all'operazione. Per questo ci sara' un'interlocuzione con la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. (ANSA). NE 30-OTT-19 17:31 NNNN
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento