SABATO 05 OTTOBRE 2019 15.56.18
Regione Marche intitola piazzale a Emanuela Loi
ZCZC3370/SXB OAN67654_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Regione Marche intitola piazzale a Emanuela Loi Sorella, importante trasformare il dolore in testimonianza (ANSA) - ANCONA, 5 OTT - Da oggi il piazzale antistante Palazzo Leopardi ad Ancona, una delle sedi della Regione Marche, che ospita anche l'aula consiliare, e' intitolato a Emanuela Loi, la 24enne agente di scorta uccisa insieme quattro colleghi e al magistrato Paolo Borsellino nella strage di via D'Amelio a Palermo 1l 19 luglio 1992, prima agente donna della Polizia di Stato a cadere in servizio. Ala cerimonia ha partecipato Claudia Loi, la sorella maggiore della giovane poliziotta, che tiene vivo il ricordo di Emanuela nelle scuole. La cerimonia e' stata promossa da Giunta e Consiglio regionale, dopo una mozione a iniziativa della consigliera Elena Leonardi (Fdi) e a una successiva risoluzione di vari consiglieri, approvata all'unanimita'. L'inaugurazione e' stata preceduta da un momento istituzionale nell'Aula consiliare al quale hanno partecipato 87 studenti e insegnanti di tre scuole di Ancona, i vertici della Regione Marche e rappresentanze delle forze di Polizia. "Emanuela voleva costruirsi un futuro fatto di normalita', ma le circostanze della vita hanno voluto che lei entrasse nella storia - ha detto Claudia -. Il messaggio che a tutti noi ha lasciato e' che ognuno, nel proprio piccolo e quotidiano, deve fare la propria parte, per costruire una societa' in cui i valori della legalita' e della giustizia siano fortemente radicati e che non sia necessario morire per difenderli". Nonostante la sofferenza, "noi familiari non conserviamo sentimenti di odio verso gli assassini, ma un desiderio di legalita' e di giustizia. Spero che il sacrificio di mia sorella possa costituire, per le giovani generazioni, un motivo di speranza che conduca alla costruzione di una societa' piu' giusta e onesta. Importante e' trasformare il dolore in testimonianza". Inevitabile pensare ai due agenti uccisi nella sparatoria alla Questura di Trieste. "Oggi ho il cuore che sanguina come uomo dello Stato e come Triestino - ha commentato il questore di Ancona Claudio Cracovia -. La cerimonia odierna non e' solo un mero ricordo, ma il simbolo che la memoria rappresenta la spinta per scegliere il bene rispetto al male". Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha definito "densa di significato" la scelta dell'Assemblea legislativa regionale di intitolare lo spazio alla giovane agente, perche' "testimonia la volonta' di non rendere vano il sacrifico di Emanuela, ma di elevarlo a monito per un futuro di impegno, insieme a un ringraziamento a tutte le donne e a tutti gli uomini in divisa che rischiano la vita per difendere la democrazia". Ma la cerimonia e' stata anche "la piu' bella lezione di tutto l'anno scolastico" per i ragazzi presenti che hanno avuto la possibilita' di ascoltare come sia possibile essere protagonisti della propria comunita'". "Non c'e' legalita' senza cultura della legalita'" ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, ricordando la legge regionale del 2017 sulla promozione della cultura della legalita' e della cittadinanza responsabile, otre alla risoluzione approvata al'unanimita'. "Emanuela e' un simbolo che ha unito tutta l'aula" ha osservata Elena Leonardi".(ANSA). ME 05-OTT-19 15:55 NNNN
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