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sabato 12 ottobre 2019

SIRIA. CGIL, CISL, UIL: LUNEDÌ PRESIDIO A ROMA IN PIAZZA SANTI APOSTOLI



SABATO 12 OTTOBRE 2019 11.45.16


SIRIA. CGIL, CISL, UIL: LUNEDÌ PRESIDIO A ROMA IN PIAZZA SANTI APOSTOLI

DIR0272 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SIRIA. CGIL, CISL, UIL: LUNEDÌ PRESIDIO A ROMA IN PIAZZA SANTI APOSTOLI (DIRE) Roma, 12 ott. - Cgil Cisl e Uil esprimono la loro "profonda preoccupazione di fronte ai bombardamenti contro la popolazione curda nel nord della Siria e all'ingresso di truppe turche in Siria". Cosi' in una nota dei segretari Nino Baseotto, Giorgio Graziani e Pierpaolo Bombardieri. "Una escalation militare che si sta generando nella Siria gia' martoriata dalla guerra cominciata nel 2011 e che ha fatto oltre 250.000 vittime, quasi la meta' civili, che hanno perso la vita nel conflitto violento contro l'Isis. Il conflitto, per il quale si era costituita una coalizione internazionale dal 2014 con il sostegno degli Stati Uniti di Barack Obama, aveva visto soprattutto donne e uomini dell'esercito curdo battersi in prima linea per respingere l'offensiva del sedicente stato islamico e finalmente costringerlo alla resa. La decisione del Presidente della Turchia Erdogan di attaccare di nuovo la Siria di Bashar Assad, con lo scopo di liberare l'area dai curdi, ha avuto sostanzialmente il via libera dal Presidente Usa Donald Trump, che ha cosi' voltato le spalle ai combattenti che hanno guidato la resistenza contro i fondamentalisti islamici dell'Isis. In tutto questo il silenzio dell'Europa, che fino ad oggi ha stretto un accordo con la Turchia, chiudendo un occhio sulla piu' che discutibile guida politica del Presidente Erdogan, in totale contrapposizione con i principi di difesa dei diritti umani cui tutti i valori europei sono ispirati, pagando 6 miliardi di euro per il mantenimento dei campi profughi degli esuli siriani. L'Europa tace anche di fronte alla minaccia di inviare i profughi verso l'Europa". Cgil, Cisl e Uil esprimono "la preoccupazione dei lavoratori italiani di fronte all'aggravamento della crisi che gia' determina ulteriori perdite di vite umane e potrebbe destabilizzare completamente gli equilibri politici internazionali". Fanno appello alla Comunita' internazionale perche' "si fermi immediatamente la deriva militare e si apra una conferenza che affidi alla diplomazia la soluzione di tutti i problemi tuttora aperti nella regione". Cgil Cisl e Uil, "anche in linea con le posizioni espresse dalla Ces nella lettera inviata ai vertici delle Istituzioni europee, fanno appello al Governo italiano perche' si attivi per una iniziativa della Unione Europea che riveda gli accordi con la Turchia e si faccia garante per la ricerca di una soluzione pacifica con l'apertura immediata di una piattaforma multilaterale in sede Onu che garantisca innanzitutto la pace e la tutela dei diritti umani". Per questo Cgil Cisl e Uil lanciano una mobilitazione per lunedi' 14 ottobre alle ore 17.30 a Piazza Santi Apostoli e invitano le proprie strutture ad attivarsi con iniziative a livello territoriale. (Com/Lum/ Dire) 11:44 12-10-19 NNNN

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