GIOVEDÌ 30 GENNAIO 2020 20.41.34
VIRUS CINA: RIMPATRIO ITALIANI, PRATICA DI MARE O RESIDENCE TRA IPOTESI PER QUARANTENA =
ADN1929 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VIRUS CINA: RIMPATRIO ITALIANI, PRATICA DI MARE O RESIDENCE TRA IPOTESI PER QUARANTENA = Roma, 30 gen. (Adnkronos) - Non c'è ancora nulla di deciso su dove verranno temporaneamenti alloggiati gli italiani che, nelle prossime 72 ore, su base volontaria, saranno rimpatriati da Wuhan grazie al volo (un aereo civile con personale del ministero della Difesa) che sta organizzando l'Unità di Crisi istituita per far fronte all'emergenza Coronavirus. Nonostante siano stati sottoposti a controlli sul contagio già in Cina, i circa quaranta italiani che sembrerebbero aver deciso di rientrare in Italia, sbarcati sul suolo nazionale, dovranno restare in quarantena per 14 giorni - il periodo massimo previsto - per scongiurare qualunque rischio di infezione. Al momento l'Unità di crisi non ha ancora preso una decisione definitiva sul luogo dove saranno ospitati in quarantena, ma sono diverse le ipotesi in campo. L'aeroporto di Pratica di Mare sembra essere la più accreditata, anche se non si esclude di fare ricorso allo Spallanzani, il polo specializzato nelle malattie infettive in prima linea in questi giorni di emergenza, e perfino di poterli sistemare in dei residence. E' ancora sul tavolo anche l'idea di attrezzare una caserma dell'esercito, mentre l'opzione ospedale militare del Celio sembra farsi sempre più remota, vista tra l'altro la collocazione della struttura in pieno centro a Roma. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-GEN-20 20:41 NNNN
VIRUS CINA: RIMPATRIO ITALIANI, PRATICA DI MARE O RESIDENCE TRA IPOTESI PER QUARANTENA =
ADN1929 7 CRO 0 ADN CRO NAZ VIRUS CINA: RIMPATRIO ITALIANI, PRATICA DI MARE O RESIDENCE TRA IPOTESI PER QUARANTENA = Roma, 30 gen. (Adnkronos) - Non c'è ancora nulla di deciso su dove verranno temporaneamenti alloggiati gli italiani che, nelle prossime 72 ore, su base volontaria, saranno rimpatriati da Wuhan grazie al volo (un aereo civile con personale del ministero della Difesa) che sta organizzando l'Unità di Crisi istituita per far fronte all'emergenza Coronavirus. Nonostante siano stati sottoposti a controlli sul contagio già in Cina, i circa quaranta italiani che sembrerebbero aver deciso di rientrare in Italia, sbarcati sul suolo nazionale, dovranno restare in quarantena per 14 giorni - il periodo massimo previsto - per scongiurare qualunque rischio di infezione. Al momento l'Unità di crisi non ha ancora preso una decisione definitiva sul luogo dove saranno ospitati in quarantena, ma sono diverse le ipotesi in campo. L'aeroporto di Pratica di Mare sembra essere la più accreditata, anche se non si esclude di fare ricorso allo Spallanzani, il polo specializzato nelle malattie infettive in prima linea in questi giorni di emergenza, e perfino di poterli sistemare in dei residence. E' ancora sul tavolo anche l'idea di attrezzare una caserma dell'esercito, mentre l'opzione ospedale militare del Celio sembra farsi sempre più remota, vista tra l'altro la collocazione della struttura in pieno centro a Roma. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-GEN-20 20:41 NNNN
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