GIOVEDÌ 30 GENNAIO 2020 18.56.26
ANSA/ Mondo di mezzo:il pg ricorre contro scarcerazione di Buzzi
ZCZC7241/SXA XCI74515_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB ANSA/ Mondo di mezzo:il pg ricorre contro scarcerazione di Buzzi 'potrebbe corrompere ancora'. Ras coop ricusa giudice Riesame (ANSA) - ROMA, 30 GEN - La Procura Generale di Roma ha presentato ricorso contro la scarcerazione di Salvatore Buzzi, una delle figure chiave dell'indagine Mondo di mezzo, ai domiciliari dal 19 dicembre scorso dopo che la Corte di appello aveva accolto una istanza presentata dai difensori. Nell'udienza svolta oggi davanti al tribunale del Riesame, Buzzi ha pero' chiesto la ricusazione del presidente del tribunale della Liberta', Bruno Azzolini, in quanto, sostiene, in passato per due volte si e' espresso nei suoi confronti confermando l'impostazione dei pm. Il Riesame, in sede di appello, ha quindi rinviato l'udienza al prossimo 24 febbraio in attesa che la Corte di Appello decida sulla istanza avanzata dai difensori. Per la Procura Generale il ras delle cooperative romane, attualmente ai domiciliari e condannato in secondo grado a 18 anni e 4 mesi ed in attesa di un nuovo processo per la rideterminazione della pena dopo che la Cassazione ha fatto cadere i reati di mafia, deve tornare in carcere perche' sussistono le esigenze cautelari in quanto ancora "socialmente pericoloso" e potrebbe "reiterare la corruzione con la nuova classe dirigente". Buzzi ha ottenuto i domiciliari dopo 5 ani di carcere. La richiesta della revoca o della sostituzione della misura della detenzione in carcere da parte dei legali di Buzzi era arrivata dopo che la Cassazione il 22 ottobre scorso aveva fatto cadere l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso decidendo in sostanza che il sodalizio che imperversava nella capitale, forte anche di una contiguita' con la politica, non era mafia. Una decisione, quella della Suprema Corte, che ha portato anche alla revoca del carcere duro per l'ex Nar Massimo Carminati, figura centrale del Mondo di mezzo, condannato a 14 anni e sei mesi. Concedendo i domiciliari a Buzzi la Corte d'Appello ha ritenuto che "il lungo periodo di custodia in carcere consente di potere ragionevolmente ritenere in qualche misura attenuate le originarie esigenze cautelari". Sempre per effetto della decisione della Cassazione in nove sono entrati in carcere in applicazione della legge 'Spazzacorrotti', che ha introdotto "misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici". Tra loro l'ex presidente dell'Assemblea Capitolina Mirko Coratti che deve scontare una pena residua di 3 anni, 7 mesi e 6 giorni di reclusione e l'ex presidente del X Municipio Andrea Tassone per una pena residua di 3 anni, 11 mesi e 16 giorni.(ANSA). TZ 30-GEN-20 18:54 NNNN
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