Il Fatto Quotidiano di domenica 1 marzo 2020, pagina 17
Ex capi di Mossad e Shin Bet contro Bibi
Domanial voto Terza volta, i sondaggi indicano ancora parità, molti ow: "Basta con Netanyahu" Ex capi di Mossad e Shin Bet contro Bibi ISRAELE %, » FABIO SCUTO Gerusalemme esso, bugie e videotape. Non è un remake del film della fine degli anni Ottanta ma quello che sta investendo gli elettori israeliani chiamati domani al terzo voto - in meno di un anno - per eleggere la Knesset. La politica israeliana è entrata in un pericoloso circolo vizioso, la macchina del fango ben orchestrata dai seguaci del premier Benjamin Netanyahu non risparmia nessuno ma si concentra sul suo principale avversario, l'ex capo di Stato maggiore Benny Gantz. Dichiarazioni abilmente manipolate di uno degli strateghi della campagna elettorale di Gantz sono "improvvisamente" arrivate alle tv, grazie al rabbino Guy Havura, che nella sua sinagoga guida da giorni le preghiere perché Bibi raggiunga i 61 seggi alla Knesset, la maggioranza minima per governare. La macchina del fango via Facebook è andata anche oltre, diffondendo la fake news secondo la quale esisterebbe un video di Gantz nudo e in pose sconvenienti. È davvero difficile immaginare il militare tutto d'un pezzo come l'ex generale spingersi a atti simili. Il video non esiste, ma per due giorni la notizia è stata fatta circolare. Nemmeno il procuratore generale Avichai Mandelblit - che in passato da avvocato difese la moglie di Netanyahu dalle accuse di maltrattamenti ai domestici - si è salvato, colpevole di aver dato il via libera ai tre processi che Bibi deve affrontare per corruzione, frode e abuso di potere.---segue sulla testata--------
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