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martedì 12 maggio 2020

>>>ANSA/ Anticorpi monoclonali nuova arma, vicine cure


MARTEDÌ 12 MAGGIO 2020 20.11.11


>>>ANSA/ Anticorpi monoclonali nuova arma, vicine cure

ZCZC9020/SXA XSP87590_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >>>ANSA/ Anticorpi monoclonali nuova arma, vicine cure Progetti di Rappuoli e Novelli. Italia pronta a test clinici (ANSA) - ROMA, 12 MAG - Il primo era stato scoperto a meta' marzo e in nemmeno due mesi gli anticorpi monoclonali, ossia molecole mirate contro il nuovo coronavirus, sono molto piu' di una promessa: sono armi intelligenti e specifiche per bloccare il virus, che l'Italia si sta preparando a sperimentare. "Siamo tra i primi al mondo a fare un farmaco monoclonale derivato dal sangue dei pazienti convalescenti, che ci viene fornito dallo Spallanzani", ha detto Rino Rappuoli, chief scientist e head of external R&D della Gsk vaccine, che lo sta sviluppando presso la fondazione Toscana Life Sciences con l'Istituto Spallanzani di Roma. Nel dibattito online organizzato da Humanitas University, Istituto Nazionale Tumori di Milano e Universita' Bocconi Rappuoli ha detto inoltre che dal sangue dei pazienti si stanno prelevando gli anticorpi. "Ne abbiamo gia' isolati tanti e - ha aggiunto - speriamo di cominciare la fase industriale, per poterli poi usare in ambito clinico, tra fine anno e i primi mesi del 2021". Potrebbe essere il primo farmaco ad arrivare per la Covid-19 e verrebbe dato subito sia ai malati, sia agli operatori sanitari. Sempre in Italia il gruppo del genetista Giuseppe Novelli, dell'Universita' di Roma Tor Vergata, sta collaborando con Pier Paolo Pandolfi, del Beth Israel Deaconess Medical Center dell'Universita' di Harvard, per chiedere l'autorizzazione alla sperimentazione clinica di tre anticorpi monoclonali sintetici capaci di bloccare la proteina Spike, principale arma cui il nuovo coronavirus invade le cellule. Gli anticorpi monoclonali "potrebbero essere i primi farmaci intelligenti contro il virus", ha osservato Novelli, e "non sono in competizione con il vaccino". Gli anticorpi sono infatti farmaci destinati a chi ha la malattia, mentre il vaccino preventivo e' destinato agli individui sani. Per Novelli sarebbe importante avere i farmaci in vista di ottobre, quando l'arrivo del freddo potrebbe far risalire il numero dei casi di Covid-19. Le tre molecole, che sembrano avere un "altissimo potenziale applicativo e un alto potere neutralizzante", sono state selezionate grazie alla grande banca canadese di anticorpi ricombinanti, laTrac (Toronto Recombinanti Antibody Center). "Mostrano di avere i requisiti migliori, sono candidati fortissimi per diventare farmaci". L'idea e' di organizzare uno studio clinico multicentrico fra Canada, india e Italia ed e' in preparazione il dossier da presentare all'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La strada degli anticopri monoclonali specifici contro il sarsCoV2 e' stata aperta a meta' marzo con la scoperta del primo anticorpo monoclonale anti Covid-19 ottenuto dall'Universita' olandese di Utrecht. La molecola si chiama 47D11 e nei test in laboratorio si e' dimostrata capace di neutralizzare il virus nelle cellule, attaccando la proteina Spike.(ANSA). BG 12-MAG-20 20:10 NNNN 

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