MARTEDÌ 12 MAGGIO 2020 18.34.03
Coronavirus: polmone in 3D studiera' legame con cellule umane
ZCZC7806/SXA XSP86524_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: polmone in 3D studiera' legame con cellule umane Si chiama Mali, realizzato da Centro Piaggio Universita' di Pisa (ANSA) - ROMA, 12 MAG - Un polmone in 3D realizzato con cellule umane per studiare l'interazione con il nuovo coronavirus, e velocizzare la ricerca di un vaccino. E' il progetto messo a punto dal Centro di ricerca Enrico Piaggio dell'Universita' di Pisa, in collaborazione con l'Istituto tedesco Helmholtz per le malattie e la biologia del polmone di Monaco di Baviera. Il dispositivo si chiama Mali (Moving membrane Air-Liquid Interface bioreactor) e "aiutera' a ridurre l'uso di animali nella sperimentazione", ha spiegato Arti Ahluwalia, direttrice del Centro Piaggio. "Non e' un organo artificiale, ma un vero e proprio modello del polmone umano. Per realizzarlo - ha precisato la studiosa - abbiamo, infatti, utilizzato cellule dell'epitelio polmonare umano". I ricercatori del Centro Piaggio hanno fatto crescere cellule polmonari su una membrana permeabile molto flessibile. "La membrana - ha chiarito Ahluwalia - e' interfacciata a un generatore di aerosol e a un sistema pneumatico in grado di muoverla con lo stesso ritmo dei nostri alveoli. Questo dispositivo - ha concluso - ci permette di studiare l'interazione tra i nostri polmoni e l'aerosol contenente nanoparticelle, come i virus, in un ambiente che replica il piu' fedelmente possibile la fisiologia umana". (ANSA). Y37-NAN 12-MAG-20 18:33 NNNN
Coronavirus: polmone in 3D studiera' legame con cellule umane
ZCZC7806/SXA XSP86524_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: polmone in 3D studiera' legame con cellule umane Si chiama Mali, realizzato da Centro Piaggio Universita' di Pisa (ANSA) - ROMA, 12 MAG - Un polmone in 3D realizzato con cellule umane per studiare l'interazione con il nuovo coronavirus, e velocizzare la ricerca di un vaccino. E' il progetto messo a punto dal Centro di ricerca Enrico Piaggio dell'Universita' di Pisa, in collaborazione con l'Istituto tedesco Helmholtz per le malattie e la biologia del polmone di Monaco di Baviera. Il dispositivo si chiama Mali (Moving membrane Air-Liquid Interface bioreactor) e "aiutera' a ridurre l'uso di animali nella sperimentazione", ha spiegato Arti Ahluwalia, direttrice del Centro Piaggio. "Non e' un organo artificiale, ma un vero e proprio modello del polmone umano. Per realizzarlo - ha precisato la studiosa - abbiamo, infatti, utilizzato cellule dell'epitelio polmonare umano". I ricercatori del Centro Piaggio hanno fatto crescere cellule polmonari su una membrana permeabile molto flessibile. "La membrana - ha chiarito Ahluwalia - e' interfacciata a un generatore di aerosol e a un sistema pneumatico in grado di muoverla con lo stesso ritmo dei nostri alveoli. Questo dispositivo - ha concluso - ci permette di studiare l'interazione tra i nostri polmoni e l'aerosol contenente nanoparticelle, come i virus, in un ambiente che replica il piu' fedelmente possibile la fisiologia umana". (ANSA). Y37-NAN 12-MAG-20 18:33 NNNN
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