SABATO 09 MAGGIO 2020 13.37.45
CARCERI: FRATELLO IMPASTATO, 'IO INDIGNATO DA SCARCERAZIONI, PEPPINO SAREBBE DELUSO DA STATO' =
ADN0637 7 CRO 0 ADN CRO RSI CARCERI: FRATELLO IMPASTATO, 'IO INDIGNATO DA SCARCERAZIONI, PEPPINO SAREBBE DELUSO DA STATO' = Palermo, 9 mag. (Adnkronos) - "Io sono indignato, ma davvero molto indignato. Sono sempre stato un garantista ma queste scarcerazioni sono aberranti. Oggi mio fratello Peppino sarebbe estremamente deluso da questo Stato". Lo ha detto All'Adnkronos Giovanni Impastato, fratello di Peppino l'attivista ucciso il 9 maggio 1978 con una bimba sui binari a Cinisi da Cosa nostra. "Quello che sta accadendo in questi giorni mi sconvolge - dice Giovanni, impegnato con le manifestazioni in ricordo del fratello solo virtuali quest'anno per il Coronavirus -sono convinto che anche i peggiori mafiosi hanno dei diritti e vanno curati però mi pare che si sti esagerando. Mi sembra una scusa per tirarli fuori tutti, piano piano". "In questa lista ci sono solo mafiosi e questa cosa mi insospettisce un po'- dice -Questo mi dà fastidio. Sono indignato perché ci sono molti mafiosi. C'è poca speranza che si possano redimere". E alla domanda se, come dice il pentito Mutolo all'Adnkronos, dietro le scarcerazioni c'è la trattativa Stato-mafia, dice: "non lo escludo, può anche darsi ma non lo possiamo dimostrare. In base a quello visto in Italia tutto è possibile. Infatti secondo me il decreto per riportarli in carcere è ridicolo e anche anticostituzionale. La frittata ormai è fatta. Oggi Peppino sarebbe deluso da tutto questo". (di Elvira Terranova) (Ter/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 09-MAG-20 13:37 NNNN
CARCERI: FRATELLO IMPASTATO, 'IO INDIGNATO DA SCARCERAZIONI, PEPPINO SAREBBE DELUSO DA STATO' =
ADN0637 7 CRO 0 ADN CRO RSI CARCERI: FRATELLO IMPASTATO, 'IO INDIGNATO DA SCARCERAZIONI, PEPPINO SAREBBE DELUSO DA STATO' = Palermo, 9 mag. (Adnkronos) - "Io sono indignato, ma davvero molto indignato. Sono sempre stato un garantista ma queste scarcerazioni sono aberranti. Oggi mio fratello Peppino sarebbe estremamente deluso da questo Stato". Lo ha detto All'Adnkronos Giovanni Impastato, fratello di Peppino l'attivista ucciso il 9 maggio 1978 con una bimba sui binari a Cinisi da Cosa nostra. "Quello che sta accadendo in questi giorni mi sconvolge - dice Giovanni, impegnato con le manifestazioni in ricordo del fratello solo virtuali quest'anno per il Coronavirus -sono convinto che anche i peggiori mafiosi hanno dei diritti e vanno curati però mi pare che si sti esagerando. Mi sembra una scusa per tirarli fuori tutti, piano piano". "In questa lista ci sono solo mafiosi e questa cosa mi insospettisce un po'- dice -Questo mi dà fastidio. Sono indignato perché ci sono molti mafiosi. C'è poca speranza che si possano redimere". E alla domanda se, come dice il pentito Mutolo all'Adnkronos, dietro le scarcerazioni c'è la trattativa Stato-mafia, dice: "non lo escludo, può anche darsi ma non lo possiamo dimostrare. In base a quello visto in Italia tutto è possibile. Infatti secondo me il decreto per riportarli in carcere è ridicolo e anche anticostituzionale. La frittata ormai è fatta. Oggi Peppino sarebbe deluso da tutto questo". (di Elvira Terranova) (Ter/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 09-MAG-20 13:37 NNNN
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