PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
COMUNICATO
Comunicato relativo al decreto-legge 10 maggio 2020, n. 29, recante:
«Misure urgenti in materia di detenzione domiciliare o differimento
dell'esecuzione della pena, nonche' in materia di sostituzione della
custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti
domiciliari, per motivi connessi all'emergenza sanitaria da COVID-19,
di persone detenute o internate per delitti di criminalita'
organizzata di tipo mafioso, terroristico e mafioso, o per delitti di
associazione a delinquere legati al traffico di sostanze stupefacenti
o per delitti commessi avvalendosi delle condizioni o al fine di
agevolare l'associazione mafiosa, nonche' di detenuti e internati
sottoposti al regime previsto dall'articolo 41-bis della legge 26
luglio 1975, n. 354, nonche', infine, in materia di colloqui con i
congiunti o con altre persone cui hanno diritto i condannati, gli
internati e gli imputati.». (20A02669)
(GU n.123 del 14-5-2020)
Nel titolo citato in epigrafe, riportato sia nel sommario che
alla pagina 1, prima colonna della Gazzetta Ufficiale - Serie
generale - Edizione straordinaria, n. 119 del 10 maggio 2020,
anziche': «...di tipo mafioso, terroristico e mafioso....», leggasi:
«...di tipo terroristico o mafioso...»; e anziche': «..o al fine di
agevolare l'associazione mafiosa...», leggasi: «...o al fine di
agevolare l'associazione mafiosa o con finalita' di terrorismo...».
COMUNICATO
Comunicato relativo al decreto-legge 10 maggio 2020, n. 29, recante:
«Misure urgenti in materia di detenzione domiciliare o differimento
dell'esecuzione della pena, nonche' in materia di sostituzione della
custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti
domiciliari, per motivi connessi all'emergenza sanitaria da COVID-19,
di persone detenute o internate per delitti di criminalita'
organizzata di tipo mafioso, terroristico e mafioso, o per delitti di
associazione a delinquere legati al traffico di sostanze stupefacenti
o per delitti commessi avvalendosi delle condizioni o al fine di
agevolare l'associazione mafiosa, nonche' di detenuti e internati
sottoposti al regime previsto dall'articolo 41-bis della legge 26
luglio 1975, n. 354, nonche', infine, in materia di colloqui con i
congiunti o con altre persone cui hanno diritto i condannati, gli
internati e gli imputati.». (20A02669)
(GU n.123 del 14-5-2020)
Nel titolo citato in epigrafe, riportato sia nel sommario che
alla pagina 1, prima colonna della Gazzetta Ufficiale - Serie
generale - Edizione straordinaria, n. 119 del 10 maggio 2020,
anziche': «...di tipo mafioso, terroristico e mafioso....», leggasi:
«...di tipo terroristico o mafioso...»; e anziche': «..o al fine di
agevolare l'associazione mafiosa...», leggasi: «...o al fine di
agevolare l'associazione mafiosa o con finalita' di terrorismo...».
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