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martedì 23 giugno 2020

USA: LIBRO BOLTON, 'TRUMP PRONTO A LASCIARE NATO NEL 2018' =

MARTEDÌ 23 GIUGNO 2020 16.20.29

USA: LIBRO BOLTON, 'TRUMP PRONTO A LASCIARE NATO NEL 2018' =

ADN1295 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: LIBRO BOLTON, 'TRUMP PRONTO A LASCIARE NATO NEL 2018' = Washington, 23 giu. (Adnkronos/dpa) - "Entro il primo gennaio, tutte le nazioni si devono impegnare al 2 per cento, e noi condoneremo gli arretrati, altrimenti ce ne andremo e non difenderemo chi non ci difende". E' questo l'ultimatum che Donald Trump intendeva dare, alla vigilia dell'inizio del 2018, suo secondo anno di mandato, agli alleati della Nato, accusati continuamente di non contribuire in modo proporzionato allo sforzo Usa all'Alleanza, secondo quanto si legge in un capitolo del libro di John Bolton. Gli strali di Trump, ricostruisce ancora l'ex consigliere per la Sicurezza Nazionale nel libro ''The Room Where it Happened: A White House Memoir'', in uscita oggi negli Usa dopo che la Casa Bianca ha cercato in tutti i modi di bloccarlo, erano rivolti soprattutto contro la Germania, non solo per non avere rispettato l'impegno dell'aumento della spesa militare al 2% del Pil. Ma anche per la costruzione dell'oleodotto Nord Stream 2 per importare gas dalla Russia. "Fino a quando non andremo d'accordo con la Russia, noi non saremo in una Nato dove i Paesi membri pagano milioni alla Russia - sarebbe stato il ragionamento di Trump secondo quanto riferito da Bolton - noi usciamo se fanno l'accordo per l'oleodotto. Non combatteremo contro qualcuno che loro pagano". (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-GIU-20 16:20 NNNNMARTEDÌ 23 GIUGNO 2020 16.20.29

USA: LIBRO BOLTON, 'TRUMP PRONTO A LASCIARE NATO NEL 2018' (2) =

ADN1296 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: LIBRO BOLTON, 'TRUMP PRONTO A LASCIARE NATO NEL 2018' (2) = (Adnkronos/dpa) - Il presidente si domandava poi - ricostruisce ancora Bolton- perché continuare ad avere truppe schierate per la difesa da Mosca, mentre l'Europa aumentava i legami energetici con la Russia. Una ricostruzione interessante alla luce del recente annuncio di Trump di riduzione della presenza militare in Germania con il ritiro di 10mila soldati. E l'ipotesi di sanzioni contro le compagnie che sono coinvolte nel progetto dell'oleodotto. Nei prossimi giorni il presidente polacco, Andrzej Duda, sarà a Washington per discutere lo spostamento di truppe Usa nel suo Paese. (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-GIU-20 16:20 NNNN

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