GIOVEDÌ 20 AGOSTO 2020 11.14.57
ASPIRANTI POLIZIOTTI SOSPESI PER TATUAGGIO, NOVELLI (FI) PRESENTA PDL PER MODIFICARE REGOLAMENTO
9CO1096744 4 POL ITA R01 ASPIRANTI POLIZIOTTI SOSPESI PER TATUAGGIO, NOVELLI (FI) PRESENTA PDL PER MODIFICARE REGOLAMENTO (9Colonne) Roma, 20 ago - Una modifica al decreto ministeriale 198 del 2003 che impedisce a chi ha tatuaggi non coperti dall'uniforme di accedere al personale della Polizia di Stato. A proporlo il deputato di Forza Italia Roberto Novelli. "La storia di Arianna Virgolino, sospesa dopo aver superato il concorso a causa di un cuoricino d'inchiostro cancellato con il laser, è incredibile e non unica. E' necessario intervenire su una norma anacronistica: se è opportuno mantenere i limiti relativi ai contenuti dei tatuaggi, visibili o coperti, è assurdo che per un disegno neutro o magari per un nome di un proprio caro si debba rinunciare a una carriera agognata", spiega il deputato che ha presentato una proposta di legge che di fatto corregge la norma esistente, La modifica riguarda la tabella che riporta le cause di non idoneita' per l'ammissione ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato, nello specifico la lettera b del punto 2 che prevede che non possa concorrere chi ha 'tatuaggi sulle parti del corpo non coperte dall'uniforme o quando, per la loro sede o natura, siano deturpanti o per il loro contenuto siano indice di personalità abnorme'. La nuova formulazione prevede la seguente nuova formulazione 'tatuaggi con riferimenti politici, sessuali o religiosi o che per le loro dimensioni o contenuti siano indice di personalità abnorme e che siano ben visibili al momento dell'entrata in servizio'. "Tatuaggi con messaggi non adeguati, così come disegni indecorosi resteranno vietati, ma non vedo perché una donna o un uomo debbano rinunciare a un percorso professionale, per di più a servizio della comunità, a causa di una piccola macchia d'inchiostro. Ancor più assurdo se l'aspirante poliziotto ha rimosso il tatuaggio ed è rimasta la cicatrice. Se il criterio è quello che la cicatrice rende riconoscibile l'agente è opportuno ricordare che nel 2020 un semplice smartphone è in grado di immortalare qualsiasi dettaglio. "Da qui la proposta di modifica perché - conclude Novelli - si metta un punto a un'interpretazione kafkiana di una norma". (red) 201114 AGO 20
ASPIRANTI POLIZIOTTI SOSPESI PER TATUAGGIO, NOVELLI (FI) PRESENTA PDL PER MODIFICARE REGOLAMENTO
9CO1096744 4 POL ITA R01 ASPIRANTI POLIZIOTTI SOSPESI PER TATUAGGIO, NOVELLI (FI) PRESENTA PDL PER MODIFICARE REGOLAMENTO (9Colonne) Roma, 20 ago - Una modifica al decreto ministeriale 198 del 2003 che impedisce a chi ha tatuaggi non coperti dall'uniforme di accedere al personale della Polizia di Stato. A proporlo il deputato di Forza Italia Roberto Novelli. "La storia di Arianna Virgolino, sospesa dopo aver superato il concorso a causa di un cuoricino d'inchiostro cancellato con il laser, è incredibile e non unica. E' necessario intervenire su una norma anacronistica: se è opportuno mantenere i limiti relativi ai contenuti dei tatuaggi, visibili o coperti, è assurdo che per un disegno neutro o magari per un nome di un proprio caro si debba rinunciare a una carriera agognata", spiega il deputato che ha presentato una proposta di legge che di fatto corregge la norma esistente, La modifica riguarda la tabella che riporta le cause di non idoneita' per l'ammissione ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato, nello specifico la lettera b del punto 2 che prevede che non possa concorrere chi ha 'tatuaggi sulle parti del corpo non coperte dall'uniforme o quando, per la loro sede o natura, siano deturpanti o per il loro contenuto siano indice di personalità abnorme'. La nuova formulazione prevede la seguente nuova formulazione 'tatuaggi con riferimenti politici, sessuali o religiosi o che per le loro dimensioni o contenuti siano indice di personalità abnorme e che siano ben visibili al momento dell'entrata in servizio'. "Tatuaggi con messaggi non adeguati, così come disegni indecorosi resteranno vietati, ma non vedo perché una donna o un uomo debbano rinunciare a un percorso professionale, per di più a servizio della comunità, a causa di una piccola macchia d'inchiostro. Ancor più assurdo se l'aspirante poliziotto ha rimosso il tatuaggio ed è rimasta la cicatrice. Se il criterio è quello che la cicatrice rende riconoscibile l'agente è opportuno ricordare che nel 2020 un semplice smartphone è in grado di immortalare qualsiasi dettaglio. "Da qui la proposta di modifica perché - conclude Novelli - si metta un punto a un'interpretazione kafkiana di una norma". (red) 201114 AGO 20
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