USA: ELEZIONI, BIG TECH PROVA AD ARGINARE ONDATA PROPAGANDA SENZA PRECEDENTI/ADNKRONOS

 

MERCOLEDÌ 04 NOVEMBRE 2020 12.01.53

USA: ELEZIONI, BIG TECH PROVA AD ARGINARE ONDATA PROPAGANDA SENZA PRECEDENTI/ADNKRONOS =

ADN0744 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: ELEZIONI, BIG TECH PROVA AD ARGINARE ONDATA PROPAGANDA SENZA PRECEDENTI/ADNKRONOS = I social media e le tecniche di controllo dei contenuti nuova tessera del mosaico politico-elettorale Washington, 4 nov. (Adnkronos/Wasington Post) - I social media e le loro nuove politiche di controllo dei contenuti sono stati messi alla prova in questa notte elettorale americana, da Donald Trump e dalla sua campagna, ma anche da numerosi sostenitori del candidato repubblicano. Il voto ai seggi di ieri, ordinato e senza incidenti, è stato accompagnato, sulle piattaforme social da un rumore di fondo più intenso del solito rimasto non del tutto arginato. La pandemia ha fra l'altro accentuato l'uso dei social anche da parte della campagna di entrambi i presidenti che hanno speso milioni di dollari in annunci in questi mesi. Il post con cui Donald Trump, alle prime ore di questa mattina, ha denunciato il furto delle elezioni, su Twitter e Facebook è stato nascosto dalla prima piattaforma, che ha anche pubblicato un 'warning' quasi immediatamente mentre sulla seconda è rimasto integro più a lungo, fino a che non è stato accompagnato dall'etichetta "i risultati finali potrebbero essere diversi dal conteggio dei voti iniziali, dato che lo scrutinio dei voti proseguirà per giorni, se non per settimane". Twitter ha trasmesso in streaming la conferenza stampa con cui Trump ha rivendicato la vittoria. Ma ha etichettato un tweet della campagna di Trump in cui si annunciava la vittoria in South Carolina, senza un link a una fonte di notizie ufficiali. (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-20 12:01 NNNN

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USA: ELEZIONI, BIG TECH PROVA AD ARGINARE ONDATA PROPAGANDA SENZA PRECEDENTI/ADNKRONOS (2) =

ADN0745 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: ELEZIONI, BIG TECH PROVA AD ARGINARE ONDATA PROPAGANDA SENZA PRECEDENTI/ADNKRONOS (2) = (Adnkronos/Wasington Post) - Così anche sono state etichettate la dichiarazione del governatore della Florida Ron DeSantis che assegnava la vittoria nel suo Stato a Trump. Il testo dell'etichetta: "fonti ufficiali potrebbero non aver chiuso la sfida quando questo messaggio è stato pubblicato", è stato associato a un link ai risultati ufficiali. Gli stessi post su Facebook hanno ricevuto la generica etichetta e il link alle fonti ufficiali. Alleati di Trump, fra cui diversi esponenti repubblicani eletti negli Stati, alle prime ore di questa mattina hanno intensificato la raffica di accuse, online, accuse secondo cui le reti televisive stavano dichiarando chiuse alcune sfide in modo selettivo per danneggiare il Presidente uscente. E che i democratici avrebbero usato il tempo per inventarsi altri voti. La campagna di Trump ha inviato mail dal contenuto simile ai suoi sostenitori. Post incitanti alla truffa con hashtag StoptheSteal in cui si denuncia una presunta frode elettorale da parte dei democratici sono stati condivisi più di 50mila volte, senza alcun freno. A guidare il flusso, influencer della destra come Donald Trump jr e Ann Coulter. Un video in cui un osservatore elettorale pro Trump per sbaglio non è riuscito a entrare in un seggio di Philadelphia ha raccolto più di 287 milioni di like, rilanci e visualizzazioni. (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-20 12:01 NNNN

MERCOLEDÌ 04 NOVEMBRE 2020 12.01.53

USA: ELEZIONI, BIG TECH PROVA AD ARGINARE ONDATA PROPAGANDA SENZA PRECEDENTI/ADNKRONOS (3) =

ADN0746 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: ELEZIONI, BIG TECH PROVA AD ARGINARE ONDATA PROPAGANDA SENZA PRECEDENTI/ADNKRONOS (3) = (Adnkronos/Wasington Post) - Twitter ha però penalizzato gli account di personalità dell'entourage di Steve Bannon e rimosso post condiviso da decine di milioni di persone con uno screenshot di Instagram in cui una persona si faceva passare per osservatore elettorale e denunciava di aver buttato via centinaia di schede in favore di Trump. Twitter ha rimosso una rete di 150 account con retorica anti Biden e altri contenuti estremisti come parte di una campagna coordinata attribuita al gruppo Alethea, una società di consulenza vicina al miliardario cinese Guo Wengui "con il sostegno di Steve Bannon". Ieri la piattaforma ha anche etichettato alcuni post come "oggetto di disputa" e "potenzialmente fuorvianti sull'elezione o altro". (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-20 12:01 NNNN