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giovedì 10 dicembre 2020

CORONAVIRUS: ALLERTA GIMBE, 'RISCHIO TERZA ONDATA INNESCATA DA TEMPESTA PERFETTA' =

 

GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2020 12.25.11


CORONAVIRUS: ALLERTA GIMBE, 'RISCHIO TERZA ONDATA INNESCATA DA TEMPESTA PERFETTA' =

ADN0617 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: ALLERTA GIMBE, 'RISCHIO TERZA ONDATA INNESCATA DA TEMPESTA PERFETTA' = 'Tracciamento saltato, influenza, passaggio Regioni a gialle, entusiasmo per vaccino' Roma, 10 dic. (Adnkronos Salute) - "L'impossibilità di riprendere il tracciamento con oltre 737 mila casi attualmente positivi, i lunghi mesi invernali, l'imprevedibile impatto dell'influenza stagionale, l'imminente passaggio al giallo dell'intero Paese e il legittimo entusiasmo per il vaccino in arrivo" sono gli elementi del micidiale 'cocktail' che "può innescare la terza ondata". A mettere in guardia è la Fondazione Gimbe, nel monitoraggio settimanale indipendente sull'epidemia di Covid-19. Attenzione alla tempesta perfetta. "Siamo in una fase estremamente delicata dell'epidemia - spiega Renata Gili, responsabile Ricerca sui servizi sanitari della Fondazione Gimbe - per almeno tre ragioni: innanzitutto con oltre 700 mila attualmente positivi è impossibile riprendere il tracciamento dei contatti; in secondo luogo, ci attendono lunghi mesi invernali che favoriscono la diffusione di tutti i virus respiratori; infine, sino a metà gennaio non sapremo se l'impatto dell'influenza sarà, come auspicato, più contenuto rispetto alle stagioni precedenti. In tal senso, arrivare a quel momento con gli ospedali saturi potrebbe avere conseguenze disastrose - sottolinea - per la salute e la vita delle persone". "Altri due elementi - rimarca Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - completano la tempesta perfetta che rischia di innescare la terza ondata. Alla vigilia delle festività natalizie, tutte le Regioni si avviano a diventare gialle, un colore che non deve essere letto come un via libera - avverte - ma impone il rispetto di regole severe per impedire assembramenti e ridurre al minimo i contatti sociali tra persone non conviventi. Infine, l'auspicato e (speriamo) imminente arrivo del vaccino non deve costituire un alibi per abbassare la guardia: nella più ottimistica delle previsioni, infatti, un'adeguata protezione a livello di popolazione potrà essere raggiunta solo nell'autunno 2021 con una massiccia adesione delle persone alla campagna di vaccinazione". (Mad/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-DIC-20 12:25 NNNN

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