GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2020 18.13.45
Salute: rivista Francia, in 70% cosmetici ingredienti nocivi =
(AGI) - Parigi, 10 dic. - Creme idratanti, fondotinta, bagnoschiuma o dentifrici: il 70% dei prodotti di igiene e bellezza contiene sostanze indesiderate, irritanti, allergizzanti o malsane. A denunciarlo e' un'inchiesta della nota rivista francese '60 Millions de Consommateurs' che ha analizzato 160 prodotti di uso quotidiano, suddivisi in 14 categorie, valutando uno ad uno tutti gli ingredienti elencati sulle confezioni. La ricerca ha fatto scalpore in Francia, dove e' stata rilanciata dai principali quotidiani e media radiotelevisivi, accompagnata da un appello ai produttori del settore: "Fate piu' sforzi per evitare l'utilizzo delle sostanze nocive nelle formule, sostituendole con altre piu' sane". Dei 160 prodotti, solo 50, meno di un terzo, sono stati valutati come "sicuri", ovvero senza alcuna componente problematica. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 101813 DIC 20 NNNN
GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2020 18.13.52
Salute: rivista Francia, in 70% cosmetici ingredienti nocivi (2)=
(AGI) - Parigi, 10 dic. - Una trentina di prodotti rientra nella categoria rossa, quella dei prodotti da bandire: soprattutto i fondotinta, poiche' ben 7 su 12 contengono sostanze sospettate di disturbare il sistema ormonale, tra cui il conservante Bht, e il filtro solare Octyl methoxycinnamate. Nella cosmesi in generale sono presenti almeno cinque allergeni, utilizzati per profumare, come conservanti e come detergneti. Rientrano nella categoria intermedia di colore arancione buona parte dei bagnoschiuma, dentifrici, creme viso e burro cacao per le labbra per i molti allergeni al loro interno oltre a tensioattivi irritanti e inquinanti. Purtroppo non sono esclusi dalla classifica alcuni prodotti sulla carta naturali o biologici, in particolare deodoranti e shampoo, che contengono sostanze allergizzanti e interferenti endocrini sospetti. Non esenti da critiche e dubbi anche i prodotti venduti all'ingrosso, la cui tracciabilita' non e' ottimale e che presentano un rischio di contaminazione microbica. "Ancora una volta l'obiettivo e' quello di preoccupare il consumatore, con commenti poco leggibili e molto ansiogeni, invece di informarlo. In alcun momento e' stata valutata l'efficacia del prodotto" ha replicato Patrick O'Quin, presidente della Federazione dei produttori di cosmetici, criticando la metodologia utilizzata dalla rivista. (AGI)Vqv/Ven 101813 DIC 20 NNNN
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