VENERDÌ 11 DICEMBRE 2020 08.16.22
NEWS MINORI-PEDIATRIA. Influenza, pediatri Lazio: Caos vaccino, impossibile sotto 2 anni
DIR0066 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS MINORI-PEDIATRIA. Influenza, pediatri Lazio: Caos vaccino, impossibile sotto 2 anni Cipe: spry no per immunodepressi, asmatici e allergici (DIRE-Notiziario settimanale Minori e Pediatria) Roma, 11 dic. - "È caos piu' totale sul fronte del vaccino antinfluenzale nel Lazio: le settantamila nuove dosi di Vaxigrip Tetra, che stavamo aspettando, non saranno consegnate alle Asl della nostra regione. Il ministero della Salute mettera' a disposizione un diverso vaccino tetravalente in forma di spray nasale, in sostituzione del farmaco gia' somministrato in prima dose ai nostri piccoli pazienti, a cui non potremo fornire la dose di richiamo prevista". Lo dichiarano, in una nota, i medici della Confederazione italiana dei pediatri (Cipe) del Lazio. "Stando alla scheda tecnica, lo spray in questione (Fluenz Tetra) e' fortemente sconsigliato nei soggetti che soffrono di asma grave o di allergia all'uovo. Inoltre, chi viene vaccinato con lo spray potrebbero trasmettere i virus, per una o due settimane dopo la somministrazione, agli immunodepressi. A queste grandissime criticita'- proseguono i pediatri del Lazio- si aggiunge che il Fluenz Tetra non e' somministrabile ai bimbi dai 6 ai 24 mesi, agli stessi immunodepressi di tutte le eta' e alle donne in gravidanza: per tutti costoro, ad oggi, non c'e' un vaccino alternativo". Secondo la Cipe Lazio "siamo in una situazione di stallo e di grande preoccupazione: con la pandemia dovuta al Covid-19 in corso, la vaccinazione antinfluenzale, fortemente sostenuta a livello regionale, rappresentava una campagna strategica e preziosa per selezionare e fronteggiare tempestivamente i casi di Coronavirus, che sappiamo manifestarsi con gli stessi sintomi dell'influenza. Oggi ci troviamo con bambini vaccinati a meta', grandi fasce di pazienti fragili piu' non vaccinabili, criticita' per chi ha gia' le difese immunitarie basse. Una situazione pericolosa, imbarazzante e paradossale, a grave svantaggio dei bambini, delle famiglie e della Salute pubblica tutta", concludono i pediatri. (Wel/ Dire) 08:15 11-12-20 NNNN
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