VENERDÌ 11 DICEMBRE 2020 17.32.48
Scienza: come si evolveranno ghiacciai alpini entro fine secolo =
(AGI) - Roma, 11 dic. - Un team internazionale composto da ricercatori dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), Aberystwyth University in Galles (UK), International Center for Theoretical Physics (Ictp) e Dipartimento di matematica e geoscienze dell'Universita' di Trieste ha pubblicato una ricerca sulla rivista scientifica internazionale Climate Dynamics sull'evoluzione della linea di equilibrio di tutti i circa quattromila ghiacciai delle Alpi su un arco temporale di 200 anni, dal 1901 al 2100. La ELA (Equilibrium-Line Altitude), cosi' si chiama la linea di equilibrio dei ghiacciai, dipende strettamente dai parametri climatici (temperature estive e precipitazioni invernali) e identifica la quota che separa la zona di accumulo di un ghiacciaio, quella cioe' che alla fine dell'estate preserva parte della neve caduta nel corso dell'inverno precedente, e la zona di ablazione, dove invece la neve invernale sparisce completamente a causa del caldo estivo e riduce cosi' anche il ghiaccio piu' antico. "La ELA, ben visibile anche dai dati da satellite, e' un termometro diretto dello stato di salute di un ghiacciaio in relazione al clima. Se il clima cambia, la ELA si modifica alzandosi o abbassandosi di quota. Meno neve durante l'inverno e piu' caldo in estate portano la ELA ad altitudini piu' elevate, se va a collocarsi sopra la quota piu' alta occupata da un ghiacciaio, questo e' destinato a scomparire, in quanto non potra' piu' godere della sostituzione del vecchio ghiaccio con quello nuovo", spiega Renato R. Colucci, ricercatore del Cnr-Isp, a capo del team di ricerca e ideatore di questo lavoro assieme a Manja ebre, Marie Curie alla Aberystwyth University e prima autrice. (AGI)Sci/Tig (Segue) 111731 DIC 20 NNNN
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