SABATO 06 FEBBRAIO 2021 01.34.25
Corte Penale Aia: siamo competenti per crimini contro palestinesi
Corte Penale Aia: siamo competenti per crimini contro palestinesi Gli Usa si schierano con Israele: non lo accettiamoaskanews Roma, 6 feb. (askanews) - Venerdì sera, la Corte Penale Internazionale dell'Aia (CPI) ha emesso una sentenza per dichiararsi competente in merito a crimini di guerra e atrocità avvenuti nei Territori palestinesi. Immediata la reazione di Israele, che non fa parte della CPI e che ha promesso di "proteggere i nostri cittadini e soldati" dalla possibile indagine di quella che ha definito "un'organizzazione politica". In sostegno è arrivata anche la reazione degli Stati Uniti: il Dipartimento di Stato dell'amministrazione Biden dichiara che "non crediamo che i palestinesi si qualifichino come uno Stato sovrano, e quindi non possono partecipare come Stato in entità o organizzazioni internazionali come la CPI. Abbiamo seri problemi con i tentativi della CPI di esercitare la sua giurisdizione su soldati dello Stato israeliano. La posizione degli Stati Uniti è sempre stata che la giurisdizione della Corte dovrebbe essere limitata alle nazioni che danno il loro consenso, o che sono denunciate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite". La procuratrice della Corte Fatou Bensouda aveva già chiesto di poter svolgere indagini in merito ad eventi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, affermando un anno fa che c'erano "basi ragionevoli" per credere che fossero stati commessi crimini di guerra, ed indicando come possibili indagati sia l'esercito israeliano, che gruppi palestinesi come Hamas. Aqu 20210206T013423Z
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