MARTEDÌ 13 APRILE 2021 10.29.10
PIEMONTE: COLDIRETTI, SITUAZIONE CINGHIALI VICINA AL COLLASSO SERVONO AZIONI CONCRETE =
ADN0189 7 ECO 0 ADN ECO NAZ RPI PIEMONTE: COLDIRETTI, SITUAZIONE CINGHIALI VICINA AL COLLASSO SERVONO AZIONI CONCRETE = Torino, 13 apr. - (Adnkronos) - La presenza di un elevato numero di cinghiali sul territorio piemontese "sta diventando insostenibile per le nostre imprese e per la sicurezza dei cittadini e sta compromettendo l'equilibrio ambientale di vaste aree anche in zone ad elevato pregio naturalistico. Ridurre la popolazione dei cinghiali è la priorità rispetto anche alla diffusione del virus di peste suina africana che rappresenta un elevato rischio per il nostro patrimonio suinicolo e per l'intera filiera collegata". A sottolinearlo Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale rispetto alle priorità del Piano di sorveglianza e prevenzione del 2021, pubblicato dal ministero della Salute, per la peste suina africana che si basa sul controllo passivo dei cinghiali, sulla sorveglianza degli allevamenti di suini, sulla verifica dei livelli di applicazione delle misure di biosicurezza e sulla campagna di formazione ed informazione degli stakeholders. "Si riaccende, quindi, il faro su una problematica mai risolta: quella del controllo della presenza dei cinghiali sul nostro territorio, anche in termini di equilibrio e funzionalità degli ecosistemi naturali, oltre che causa di ingenti danni all'agricoltura che non vengono neppure coperti dagli indennizzi perché la perdita di reddito arrecata agli imprenditori va ben oltre il valore del risarcimento ottenibile - continuano Moncalvo e Rivarossa - e' urgente, dunque, un approccio integrato, un pacchetto di azioni che se da un lato deve agire sulla riduzione sia numerica sia spaziale, dall'altro deve concretizzarsi in provvedimenti che possano consentire anche ai sindaci l'adozione di ordinanze di emergenza per autorizzare misure straordinarie di contenimento. E' opportuno, infine, regolamentare le modalità di utilizzo del fondo regionale destinato alla prevenzione ed al risarcimento dei danni provocati alla produzione agricola, al fine di rendere l'iter più snello, così da assicurare in tempi rapidi l'accertamento del danno e l'erogazione delle somme disponibili", concludono. (Rre-Abr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 13-APR-21 10:29 NNNN
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