MARTEDÌ 01 GIUGNO 2021 07.14.46
Lavoro: Landini, il governo ci ascolti o e' rottura sociale =
(AGI) - Roma, 1 giu. - "Non si cambia il Paese senza il mondo del lavoro": e' l'avvertimento lanciato al governo Draghi dal segretario della Cgil, Maurizio Landini, intervistato dal direttore della Stampa Massimo Giannini. "Il governo accetti di confrontarsi con noi su tutte le riforme, il coinvolgimento preventivo delle parti sociali deve diventare un vincolo, il lavoro delle persone deve essere una priorita' della politica o sara' rottura sociale", ha aggiunto. Dal fisco alle pensioni, dagli ammortizzatori sociali alla pubblica amministrazione, "abbiamo le nostre proposte e devono tenerne conto". Landini ha sottolineato che "nessuno pensa di restare a regime con un'economia assistita, ma non possiamo tornare semplicemente a come stavamo prima della pandemia". "Bisogna usare i quasi 300 miliardi che arriveranno per produrre cambiamenti, fare le riforme, ma anche scelte di politica industriale", ha insistito il numero uno della Cgil. Lo sblocco dei licenziamenti per il leader della Cgil "deve essere parte di un processo complessivo: va anche bene l'idea di riconvertire i lavoratori, ma non bisogna lasciare sole le persone". "Se, in un momento come quello che stiamo vivendo, si mandano via i lavoratori dalla sera alla mattina, c'e' il rischio di generare rabbia sociale. Prima discutiamo bene le scelte, diamoci gli strumenti per affrontare la situazione, definiamo percorsi di politiche attive: con quali forme assumiamo questi lavoratori?". (AGI)Red/Sar 010714 GIU 21 NNNN
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