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martedì 5 ottobre 2021

LA SITUAZIONE / USA: CONTAGI IN CALO, MA ANCORA CENTINAIA DI MORTI AL GIORNO

 

MARTEDÌ 05 OTTOBRE 2021 08.24.37


LA SITUAZIONE / USA: CONTAGI IN CALO, MA ANCORA CENTINAIA DI MORTI AL GIORNO (1)

9CO1216891 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / USA: CONTAGI IN CALO, MA ANCORA CENTINAIA DI MORTI AL GIORNO (1) (9Colonne) Roma, 5 ott - Luci ed ombre nell'evoluzione della pandemia negli States. Le ombre sono quelle dei bilanci quotidiani in termini di vite umane, che restano in questa fase i più pesanti al mondo. Secondo i dati del New York Times, nella giornata di ieri altre 1.829 persone hanno perso la vita negli Usa portando il totale delle letalità legate al Covid a 703.285 dalla comparsa del morbo, di cui ben 53.583 nell'ultimo mese. Nonostante questi dati apocalittici, c'è d'altra parte da sottolineare, e qui veniamo "alle luci", che gli Stati Uniti hanno visto un drastico calo del numero di casi e ricoveri Covid-19 nelle ultime settimane, una tendenza che gli epidemiologi vedono come un segnale incoraggiante in quanto il virus potrebbe aver "scavallato" il picco della sua maggiore incidenza a livello nazionale. (segue) 050824 OTT 21 

MARTEDÌ 05 OTTOBRE 2021 08.34.05


LA SITUAZIONE / USA: CONTAGI IN CALO, MA ANCORA CENTINAIA DI MORTI AL GIORNO (2)

9CO1216892 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / USA: CONTAGI IN CALO, MA ANCORA CENTINAIA DI MORTI AL GIORNO (2) (9Colonne) Roma, 5 ott - La media di sette giorni di nuovi casi giornalieri in America è scesa da circa 151.000 il 14 settembre a circa 106.000 il 29 settembre, un calo del 29%, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention. Nelle ultime 24 ore, inoltre, i contagi sono stati 103.780. Anche il numero di persone ricoverate in ospedale con Covid-19, che al culmine dell'ondata del Delta ha riempito al massimo alcune unità di terapia intensiva, ha seguito una traiettoria discendente nelle ultime settimane. Tuttavia, gli esperti sottolineano che il virus rimane una minaccia significativa a causa del gran numero di persone che non sono state vaccinate e del rischio di una nuova variante che potrebbe emergere dalla popolazione non vaccinata. "Le prossime ondate saranno grandi come questa attuale? Non è probabile, ma è possibile", ha affermato Michael Osterholm, direttore del Center for Infectious Disease Research and Policy presso l'Università del Minnesota, intervistato dal Guardian. "Quando sono rimaste 70 milioni di persone che non sono state vaccinate, molte delle quali non sono ancora state infettate, il virus ha ancora 'molta carne da bruciare'". (deg) 050834 OTT 21 

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