MARTEDÌ 05 OTTOBRE 2021 08.01.13
NEWS PSICOLOGIA. Sirolli (psicologa): Per rientro al lavoro in presenza nuovi modelli
DIR0019 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Sirolli (psicologa): Per rientro al lavoro in presenza nuovi modelli (DIRE - Notiziario settimanale PSICOLOGIA) Roma, 5 ott. - "Le persone durante la pandemia sono molto cambiate, dal punto di vista psico-fisico, e i livelli di stress sono molto aumentati. Abbiamo tutti partecipato a quello che possiamo chiamare 'trauma collettivo' che ha effetti immediati, soprattutto a lungo termine, in cui ciascun singolo ha reagito in modo personale. Per questo è importante che i datori di lavoro tengano conto dei cambiamenti che le persone hanno fatto nella progettazione dei modelli lavorativi adatti per il rientro in presenza". É Ida Sirolli, componente del gruppo di lavoro sulla PSICOLOGIA del lavoro dell'Ordine degli psicologi del Lazio, a spiegare come le organizzazioni e le aziende dovranno riorganizzare il lavoro in vista del rientro in presenza il 15 ottobre, per ora solo per la Pubblica amministrazione. Interpellata dalla Dire, Sirolli sottolinea che "non ci sarà una formula adatta per tutti, ma per mantenere l'ingaggio, la motivazione e la produttività delle persone questo sarà un fattore da considerare. Non dobbiamo parlare di un rientro alla normalità per come abbiamo conosciuto la normalità in passato. Per questo le istituzioni e le aziende- ribadisce la psicologa- dovranno affiancare dei servizi e delle modalità per una nuova integrazione ed interazione con i colleghi. Come sono stati attivati durante la pandemia gli sportelli di supporto psicologico, questi potranno essere ancora attivi e si potrà intervenire anche sui modelli di bilanciamento vita-lavoro per consentire alle persone di rivedere e coniugare meglio lo spazio del lavoro e quello della vita privata. In questi mesi- spiega Sirolli- le persone hanno visto assottigliarsi sempre più il confine tra le due cose, a causa dello smartworking". Un altro tema fondamentale: "La mobilità, che sarà necessariamente diversa rispetto a quella che conoscevamo prima dell'arrivo del virus", afferma Sirolli. "Bisogna apprendere molto dall'esperienza collettiva che abbiamo fatto e serve individuare soluzioni nuove che vadano incontro sia alle persone, ma anche alle organizzazioni per dei modelli sostenibili", sottolinea la psicologa. Potranno essere promossi anche nuovi schemi di leadership basati sulla fiducia. Siamo nella transizione, quindi non sarà un cambiamento repentino quello che potrà essere messo in atto ma dobbiamo provarci, abbiamo davanti una sfida", conclude. (Red/ Dire) 08:01 05-10-21 NNNN
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