MERCOLEDÌ 10 NOVEMBRE 2021 08.30.23
NEWS SANITA'. Bambino Gesù Roma: Latte materno stimola difese anti-Covid neonati
DIR0076 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Bambino Gesù Roma: Latte materno stimola difese anti-Covid neonati (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 10 nov. - Il latte materno di madri positive al Covid-19 può attivare un meccanismo simile a quello dei vaccini per i neonati allattati al seno, stimolando in loro la produzione di anticorpi IgA, detti mucosali, contro il virus Sars-Cov-2. è quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'unità di ricerca Diagnostica immunologica dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con l'Unità operativa complessa di Neonatologia, patologia e terapia intensiva neonatale del Policlinico Umberto I di Roma. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Jama Network Open. Lo studio ha riguardato 28 donne - e i loro neonati - che hanno partorito al Policlinico Umberto I nel periodo compreso tra novembre 2020 e maggio 2021. Tutte le donne sono risultate positive al Sars-Cov-2 al momento del parto, anche se molte di loro erano asintomatiche. Nessuna di loro, al momento del ricovero e del parto, era stata vaccinata contro il Covid-19. I ricercatori si sono posti l'obiettivo di accertare se e come questa condizione della madre, al momento del parto, influenzasse l'immunità del neonato. In genere, spiega una nota dell'ospedale Bambino Gesù, la mamma protegge il bambino nei primi giorni e mesi di vita con il trasferimento dei propri anticorpi attraverso la placenta. Si tratta di anticorpi (o immunoglobuline) di tipo IgG, prodotti in risposta ad infezioni o vaccinazioni e contenuti nel sangue materno. Questo meccanismo fornisce al neonato una protezione passiva consentendogli di utilizzare, in mancanza dei propri, gli anticorpi della mamma. Se la mamma allatta al seno, inoltre, trasferisce al bambino anche un altro tipo di anticorpi (IgA), detti mucosali, perché prodotti dalle mucose del tratto respiratorio (oltre che dell'intestino) della mamma e perché aiutano il neonato proprio contro le infezioni mucosali, come il raffreddore o l'influenza. I ricercatori hanno studiato il funzionamento di questo meccanismo di protezione nel caso delle mamme positive al coronavirus nel momento del parto. Hanno cercato e misurato, quindi, la presenza di immunoglobuline specifiche contro il Sars-Cov-2 sia nel sangue e nel latte delle mamme, sia nel sangue e nella saliva nei neonati. È la saliva infatti che contiene gli anticorpi di tipo IgA che proteggono le mucose e che l'esperienza della pandemia ha dimostrato essere generalmente molto efficaci contro l'infezione da Sars-Cov-2. Le analisi sono state fatte a 48 ore dal parto e ripetute poi dopo due mesi. (Red/ Dire) 08:29 10-11-21 NNNN
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