VENERDÌ 14 GENNAIO 2022 09.34.07
R. STAMPA / QUIRINALE, AINIS: DRAGHI AL COLLE? UNO "STRAPPO" MA POSSIBILE
9CO1247965 4 POL ITA R01 R. STAMPA / QUIRINALE, AINIS: DRAGHI AL COLLE? UNO "STRAPPO" MA POSSIBILE (9Colonne) Roma, 14 gen - "Non è mai successo che da Palazzo Chigi si ascenda al Colle. E questa è una buona ragione perché succeda. Certo, ci sarebbero degli strappi. Passaggi mai attraversati finora", "nelle mani di chi si dimette il premier appena incoronato dai grandi elettori?". Non di se stesso… "Appunto. Se l'elezione arrivasse entro il 3 febbraio, toccherebbe a Mattarella accogliere a razzo le dimissioni e non congelarle, come di solito si fa in questi frangenti". Ma se si andasse oltre la data di scadenza del mandato? "Mattarella verrebbe prorogato per qualche giorno, oppure avremmo una supplenza Casellati e sarebbe lei a certificare il bye bye di Draghi all'esecutivo". Con Draghi al QUIRINALE avremmo davvero quel semipresidenzialismo di fatto di cui si parla da settimane? "Mi spiace, ma questo va contro la Costituzione. Anche se in Italia con tutti questi presidenti abbiamo realizzato una sorta di presidenzialismo straccione". Lo afferma il costituzionalista Michele Ainis in una intervista a Il Giornale. Autore del libro "Presidenti d'Italia", da oggi in libreria, spiega: "I poteri del Colle sono a fisarmonica. E, tanto per cambiare, si sono irrobustiti negli ultimi tempi". La svolta? "Direi con Napolitano e con l'avvento del tripolarismo. Il vecchio sistema ha perso forza e i partiti hanno accentuato la loro fragilità. Così il QUIRINALE ha riempito gli spazi". Mattarella non ne vuol sapere di un nuovo mandato… "Io non mi permetto di dare consigli a nessuno. Dico che Mattarella è un professore di diritto costituzionale e ha le sue ragioni per dire no. Due mandati vogliono dire 14 anni: così il Presidente diventerebbe un re". (red) 140933 GEN 22
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