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domenica 27 febbraio 2022

RICERCA: DA EBOLA A JUNIN, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CHE SCATENA EMORRAGIE =

 

MARTEDÌ 22 FEBBRAIO 2022 16.48.14

RICERCA: DA EBOLA A JUNIN, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CHE SCATENA EMORRAGIE =

ADN1227 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RICERCA: DA EBOLA A JUNIN, ITALIANI SVELANO MECCANISMO CHE SCATENA EMORRAGIE = Studio apre a nuovi approcci terapeutici, risvolti anche in campo oncologico per effetti collaterali chemio molto simili Milano, 22 feb. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE ORE 20) - Il più noto, Ebola, ha tenuto in allerta il mondo - Italia compresa - a più riprese negli anni passati. Dell'epidemia del 2014-2016, fuori dall'Africa che ne è stata l'epicentro, restano le immagini delle barelle ad alto biocontenimento che sbarcano dalla pancia di aerei militari, mentre a bordo pista ambulanze speciali sono pronte a inghiottirle. E' un virus che spaventa per il suo sintomo più impressionante: la perdita di sangue che avviene attraverso i tessuti e le mucose e che si traduce anche nella formazione di lesioni emorragiche sulla pelle e di emorragie dal naso e dalle gengive. Le chiamano febbri emorragiche. E come Ebola diversi altri virus le provocano, anche poco noti come Machupo o Junin, diffusi in diversi Paesi del Sudamerica. Un team di scienziati italiani ha scoperto il meccanismo all'origine di questi fenomeni. Un meccanismo dietro il quale c'è, ancora una volta, la risposta infiammatoria al virus. La domanda da cui sono partiti gli esperti è: come riescono questi virus a causare emorragie sistemiche senza lesionare i vasi sanguigni? La risposta è nello studio condotto a cavallo tra lo Scripps Research Institute di La Jolla, in California, e l'Irccs ospedale San Raffaele di Milano, e pubblicato oggi su 'Science Signaling'. La ricerca è stata portata avanti in laboratori ad alta biosicurezza P3 - gli unici in cui si possono maneggiare i virus delle febbri emorragiche, altamente pericolosi - ed è stata coordinata da Luca Guidotti, vicedirettore scientifico del San Raffaele e professore ordinario all'Università Vita-Salute San Raffaele, e da Zaverio Ruggeri, professore dello Scripps Research Institute di La Jolla, dove Guidotti ha condotto buona parte della sua carriera scientifica e dove è ancora oggi adjunct professor. (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-22 16:48 NNNN

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