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domenica 27 febbraio 2022

Scienza: ecco come i terremoti danneggiano la crosta terrestre

 

GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO 2022 12.55.24


Scienza: ecco come i terremoti danneggiano la crosta terrestre =


Scienza: ecco come i terremoti danneggiano la crosta terrestre = (AGI) - Roma, 24 feb. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) Analizzare le zone colpite da violenti terremoti potrebbe fornire importanti indicazioni sul modo in cui questi eventi possono danneggiare la crosta terrestre. Lo hanno evidenziato i ricercatori dell'Universita' della California Davis e dell'Universita' di Harvard, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Nature Geoscience per descrivere i risultati del loro lavoro. Nel luglio 2019, spiegano gli autori, una serie di terremoti ha colpito la zona di Ridgecrest, in California, tra Los Angeles e Las Vegas. Si sono verificate anche due scosse di magnitudo 6,4 e 7,1 a distanza di un giorno. (AGI)Sci/Noc (Segue) 241255 FEB 22 NNNN

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Scienza: ecco come i terremoti danneggiano la crosta terrestre (2)=

Scienza: ecco come i terremoti danneggiano la crosta terrestre (2)= (AGI) - Roma, 24 feb. - I sismologi hanno analizzato le conseguenze dei terremoti sulla crosta terrestre, cercando di carpire informazioni utili per l'elaborazione di modelli computerizzati. La zona sismica, che appartiene a una rete di faglie della California orientale, e' arida e scarsamente popolata, ma e' anche ben documentata dalle immagini satellitari. Il team, guidato da Alba Rodri'guez Padilla, ha mappato la rottura della superficie grazie alle immagini aeree raccolte da studi precedenti e dalle immagini LIDAR, che permettono di determinare la distanza di un oggetto con un impulso laser. I ricercatori hanno confrontato le informazioni ottenute con altri set di dati, per esplorare la distribuzione dei danni alle rocce. Stando a quanto emerge dall'indagine, la faglia di Ridgecrest ha subito una deformazione anelastica, per cui non e' tornata alla sua configurazione originale. La deformazione era piu' elevata entro 100 metri dalla faglia, ma sono stati rilevati dei danni di bassa intensita' anche a 20 chilometri di distanza. Questa alterazione, commentano gli studiosi, lascia la roccia attorno alla faglia meno rigida ammorbidendo la crosta. Cio' contribuisce a dissipare l'energia dai futuri terremoti. Il lavoro, concludono gli autori, fornisce una migliore comprensione di come i danni causati dai terremoti si accumulano e potrebbero influenzare eventi futuri. (AGI)Sci/Noc 241255 FEB 22 NNNN





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