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martedì 15 febbraio 2022

UCRAINA: NIPOTE DI KRUSCIOV, 'SU CUBA MIO NONNO SI FERMO' OGGI NESSUNO E' PRONTO A CEDERE' =

 

MARTEDÌ 15 FEBBRAIO 2022 08.26.43

UCRAINA: NIPOTE DI KRUSCIOV, 'SU CUBA MIO NONNO SI FERMO' OGGI NESSUNO E' PRONTO A CEDERE' =

ADN0105 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: NIPOTE DI KRUSCIOV, 'SU CUBA MIO NONNO SI FERMO' OGGI NESSUNO E' PRONTO A CEDERE' = L'intervista al Corriere di Nina Krusciova Roma, 15 feb. (Adnkronos) - Il paragone tra la crisi dei missili a a Cuba del 1962, quando Russia e Stati Uniti sfiorarono la guerra, con l'attuale crisi in UCRAINA, non è del tutto appropriato. Lo spiega in un'intervista al Corriere della Sera Nina Krusciova, nipote di Nikita Krusciov, allora primo segretario del Partito comunista sovietico e successore di Stalin. "Ci sono somiglianze tra i due leader, ma Putin non è Krusciov. Krusciov si fermò quando capì che l'America non avrebbe permesso ad un'altra potenza di uguagliarla. Sbatté le palpebre per primo o meglio si accordò con Kennedy per salvare il mondo. Oggi ho paura che né gli americani né i russi siano pronti a cedere per primi: Putin perché per lui, a differenza di Krusciov, la Storia e la gloria nazionale sono più importanti della prosperità; e in America perché forse sono più ideologici di Kennedy", spiega la Krusciova, che insegna alla New School di New York. "Io non credo che ci fosse nella sua mente il piano di un'invasione - dice la Krusciova riguardo alla presenza massiccia di truppe russe al confine con l'UCRAINA - Putin è un uomo del Kgb: quando ha preso la Crimea non se n'è accorto nessuno finché non era già successo. Tutte queste truppe e navi per mostrare la nostra forza sono uno show". Putin, spiega, "non sta cercando di ricostruire l'Impero Russo di per sé ma sembra deciso a stabilire una sudditanza degli ex Stati sovietici. L'errore dell'Occidente è di pensare che la Russia sia un invasore, ma in realtà la Russia 'prende' se si presenta l'opportunità, come in Crimea nel 2014 o nei Paesi Baltici nel 1940. Quando il presidente ucraino Zelensky dopo l'elezione di Joe Biden ha iniziato a fare il comandante in capo e a parlare di riprendere la Crimea e Donetsk, Putin ha cominciato ad accumulare truppe al confine dichiarando che era necessaria una forza difensiva — con la riserva, in caso di opportunità, di fare di più, ma non con un piano in tal senso. Putin non vuole ricostruire l'Urss. Quel che ha sempre voluto è: influenza. Non vuole sedere al tavolo dei bambini. Il problema è che Mosca era al tavolo dei Grandi ma quando ha preso la Crimea è stata cacciata dal G8: Putin stesso è responsabile ma se glielo chiedeste, risponderebbe che comunque non lo ascoltavano". (Mli/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-FEB-22 08:26 NNNN

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